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Un arresto e tre denunce nella Sibaritide da parte dei Carabinieri In evidenza

Un arresto e tre denunce nella Sibaritide da parte dei Carabinieri

CORIGLIANO - Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, finalizzati al controllo del territorio e alla prevenzione dei reati in genere, i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno continuato nei dettagliati controlli e nell’attività di prevenzione e repressione sul territorio di competenza, questa volta focalizzando l’attenzione nella zona della sibaritide.
Il bilancio del servizio svolto nella giornata di ieri è di un arresto, tre persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, tre giovani segnalati alla competente autorità prefettizia per uso personale di sostanze stupefacenti, nonché di 51 veicoli controllati sulle arterie principali ed in particolar modo nei pressi della trafficatissima S.S. 106.

Nello specifico i militari della Tenenza di Cassano all’Ionio facevano scattare diverse perquisizioni, a seguito delle quali veniva rintracciato un pluripregiudicato del posto destinatario di un ordine di carcerazione. L’arrestato, M.F.C., nato nel 1977 in Germania ma residente da lungo tempo a Cassano, nel 2012, a seguito di attività investigativa dei militari di Cassano, era stato ritenuto responsabile del furto di diverso materiale sottratto da un appartamento, che fra l’altro aveva caricato e nascosto all’interno di un furgone risultato provento di furto. Per questo fu denunciato per furto aggravato e ricettazione in concorso. Il provvedimento eseguito in data odierna rappresenta la pena definitiva irrogata per quei reati e l’arrestato dovrà scontare quasi tre anni di carcere. Per tale motivo, dopo le formalità di legge, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari.
Nelle stesse ore altri militari della Compagnia di Corigliano Calabro eseguivano controlli mirati presso le case popolari di Cassano all’Ionio a seguito dei quali denunciavano all’ A.G. una donna del posto per danneggiamento aggravato ed occupazione abusiva di alloggi di residenza pubblica-popolare, in quanto trovata, senza alcun titolo, all’interno di un appartamento di edilizia popolare, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso dello stesso.
Contestualmente diverse pattuglie effettuavano controlli nelle vie di grande comunicazione e soprattutto nei pressi della statale 106, anche con l’ausilio dell’etilometro. Dopo ore di controlli il resoconto è stato di 51 veicoli fermati, 65 persone controllate e due denunce all’A.G. Infatti veniva fermato a bordo di un’autovettura un cittadino della Romania che mostrava chiari sintomi di alterazione psicofisica e per tale motivo veniva sottoposto ai controlli etilometrici con apposita strumentazione in dotazione ai Carabinieri, a seguito dei quali risultava avere un tasso alcolemico superiore ai 2,5 g per litro di sangue. Visto l’altissimo tasso riscontrato, si procedeva penalmente nei suoi confronti, oltre che al contestuale ritiro della patente di guida e al sequestro del veicolo per confisca. Un altro uomo, questa volta italiano e residente a Cassano all’ Ionio, durante il controllo del proprio veicolo veniva trovato in possesso di due armi comuni da sparo, che seppure regolarmente denunciate, non poteva portare in luoghi pubblici, non detenendo alcun titolo di tal genere e per tal motivo veniva deferito per il reato di porto illegale di armi in luogo pubblico. Infine venivano contestate tre violazioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti ad altrettanti giovani trovati in possesso di modiche quantità di marijuana ed eroina e per la cui violazione dovranno rispondere davanti l’autorità prefettizia.
I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro continueranno nel controllo del territorio per prevenire e reprimere la commissione di reati in genere e prestare un’accurata vigilanza sull’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcolici durante la guida, fenomeni che rappresentano da soli una delle cause principali degli incidenti mortali fra le fasce dei più giovani.

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