Queste le caratteristiche e le finalità del Protocollo d’intesa siglato dal Presidente di Fincalabra, Carmelo Salvino, e i quattro Sindaci del comprensorio costituito da Terranova da Sibari con Luigi Lirangi, Spezzano Albanese, con Ferdinando Nociti, Tarsia, con Roberto Ameruso e San Lorenzo del Vallo, con Vincenzo Rimoli, in occasione del convegno tenutosi a Terranova, negli scorsi giorni, sulla presentazione delle “Linee Guida dei Progetti di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2020” per fare il punto sulle misure e gli stanziamenti europei previsti per la comunità agricola locale. L’Accordo con Fincalabra rientra, in particolare, nell’ambito del progetto Intrapresa e delle attività di collaborazione avviate sul territorio per la fornitura di servizi di assistenza tecnica ai Comuni. In questo senso, a partire già dai programmi di sviluppo in corso nei singoli Comuni, i Poic saranno attuati da Unità di Progetto costituite a supporto dei potenziali imprenditori da personale di Fincalabra stessa e dei Comuni che, innanzitutto, si occuperanno di mettere in moto uno strumento di pianificazione strategica sul sistema imprenditoriale locale nei suoi punti di forza e debolezza (Analisi Swot) con l’obiettivo di lanciare interventi necessari su misura, passando ad esempio per il microcredito, imprenditorialità giovanile e femminile. “Grande soddisfazione” è stata espressa dai quattro Sindaci che hanno fortemente voluto questo Accordo come “alto esempio di collaborazione reciproca per mettere in rete e in stretto collegamento importanti servizi a favore delle comunità amministrate. È nostra ferma volontà – hanno dichiarato – lasciarci alle spalle inutili campanilismi ormai datati, ma soprattutto non al passo con i tempi e creare le condizioni di sviluppo di un territorio che non può non condividere un destino comune. Dalla costante capacità di politiche di Governo integrate – hanno concluso – e dalla voglia di realizzare idee da parte di giovani imprenditori, a cui vanno garantite soluzioni e strumenti concreti, passa l’opportunità di agganciare la nostra realtà ad un mercato del lavoro e produttivo auspicabilmente in crescita”.