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Inaugurati a Torano il Museo “Caccuri” e la “Scalinata della Costituzione”

Inaugurati a Torano il Museo “Caccuri” e la “Scalinata della Costituzione”
Agos

TORANO CASTELLO - Un museo dedicato a Edmondo Caccuri ed una scalinata alla Costituzione italiana. Così l’amministrazione comunale di Torano Castello, guidata dal sindaco Lucio Franco Raimondo, ha inteso rendere omaggio ad uno dei figli più illustri della cittadina cratense e celebrare la legge fondamentale dello Stato. Edmondo Caccuri, che nacque a Torano Castello nel 1903 e morì a Roma il 13 agosto del 1959, è stato un magistrato ed un politico, ma anche e soprattutto un padre costituente.

Una figura di rilievo, a molti fino ad ora sconosciuta, che ha contribuito a scrivere una parte importantissima della storia italiana. Frequentò le scuole elementari nel paese natale e dopo gli studi liceali in Calabria, si iscrisse all’Università a Bari dove conseguì le lauree in Filosofia e in Giurisprudenza. Ebbe una intensa attività professionale. Fu magistrato, Consigliere della Corte d'Appello di Bari, addetto alla Corte di Cassazione; Direttore generale degli Affari penali nel ministero di Grazia e Giustizia, Segretario Regionale dell'Associazione Magistrati. Fu docente incaricato di Diritto Romano nell’Università degli Studi di Bari e direttore del settimanale «Giustizia e Toghe», e, tra l’altro, autore di diversi scritti in materia di lavoro. Quarantatreenne, barese d'elezione, venne eletto con oltre ventimila preferenze all'Assemblea Costituente nel collegio di Bari-Foggia. Fu componente della Giunta per l'esame delle domande di autorizzazione a procedere in giudizio, e segretario della Commissione di Giustizia. “In seno all’assemblea costituente - ricorda il professor Ottavio Cavalcanti in una biografia - Caccuri dette un contributo poco vistoso ma notevole alla elaborazione della Costituzione per la parte relativa alla Magistratura (artt. 101-113); svolse, inoltre, otto importanti interventi in aula sul bilancio della Giustizia; sulla politica degli Interni; sull'Agricoltura, i Lavori Pubblici e le Pensioni di Guerra; la Pubblica Istruzione e la Marina Mercantile.  Nel 1958, con quasi 75 mila preferenze, al secondo posto dietro Aldo Moro, fu eletto per la terza volta alla Camera dei Deputati, e fino al giorno della sua morte fu componente della Commissione Giustizia e presidente della Giunta per l'esame delle domande di autorizzazione a procedere in giudizio. Non poté concludere il mandato perché morì all’età di 56 anni, dopo una lunga e inesorabile malattia. A 62 anni dalla morte l’amministrazione del sindaco Raimondo ha inteso ricordare ai posteri l’illustre toranese, che da parlamentare si attivò per la costruzione della strada che collega Sartano a Torano, con una targa posta nel 2021 sulla casa natale in via Portogliastro e dove, in alcune stanze, è stato allestito un museo per celebrane la storia. L’altro ieri, appunto, l’inaugurazione del museo, nel cuore del centro storico, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose cittadine ed alla famiglia Caccuri. Taglio del nastro anche per la “Scalinata della Costituzione” (dove sono stati posti sei pannelli in cui sono riportati i primi dodici articoli della Costituzione) che rappresenta - ha sottolineato il sindaco Raimondo - un luogo in cui poter riflettere sui contenuti e l'importanza dei principi fondamentali partoriti Assemblea Costituente di cui ha fatto parte il nostro concittadino Edmondo Caccuri”. Occasione anche per consegnare ai neomaggiorenni il testo della Costituzione. “Ve la consegno con orgoglio, essendo il sindaco di un paese che ha dato i natali ad un Padre Costituente, - ha detto Raimondo - sicuro che voi giovani saprete meglio di noi attuare i valori supremi della nostra Carta Costituzionale. Vi auguro buona lettura e soprattutto di fare vostri, “vivendoli”, i principi che vi sono contenuti”. Gran finale in piazze con il concerto di Mimmo Cavallaro.

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