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Sette in totale i positivi al Covid-19 del comprensorio

 

VALLE DELL'ESARO - Con la 29enne di Altomonte, risultata “positiva” dopo il tampone di lunedì, salgono a tre gli infettati da Covid-19 nella cittadina e di conseguenza a sette in tutto l’Esaro. Una sorta di “triangolo” territoriale quello tra Roggiano Gravina, dove sono scoppiati i primi due casi, Altomonte, dove oltre all’ultimo ci sono stati quelli intermedi, e Terranova da Sibari, dove i positivi sono emersi alcuni giorni or sono.

San Marco, appello della Fna: «nessuna fretta per le indennità agricole

SAN MARCO ARGENTANO - «Nelle misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica in atto, spetterà agli operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, un’indennità per coloro che nel 2019 abbiano effettuato almeno cinquanta giornate effettive d’attività di lavoro».

Ancora incendi di auto a Spezzano Albanese

SPEZZANO ALBANESE - Le restrizioni imposte dai vari decreti e ordinanze in tempo di coronavirus sembrano non trovare accoglimento nel territorio di Spezzano Albanese dove, la notte appena trascorsa, si è verificato un grave fatto delittuoso. Due auto e un furgone, infatti, sono andati bruciati e si suppone che la mano sia di origine dolosa.

Fagnano, il sindaco-vigile Tarsitano in strada per controllo

FAGNANO CASTELLO - Il primo cittadino Giulio Tarsitano passa dalla scrivania alla strada. La sua non è una “provocazione” ma un aiuto concreto ai suoi pochi addetti alla vigilanza. Così, indossata la pettorina, ma soprattutto mascherina e guanti e con tanto di paletta in mano, ha fatto capolino nella centralissima Piazza Splendore per controllare chi andava in giro e soprattutto se aveva con sé o meno la prescritta autocertificazione.

Tre persone arrestate per aver rubato in casa e averla incendiata

ROGGIANO GRAVINA - Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Roggiano Gravina, con il supporto dei colleghi della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, hanno eseguito delle ordinanze di misure cautelari emesse dal G.i.p. del Tribunale di Cosenza su richiesta di quella Procura, nei confronti di tre persone ritenute responsabili dei reati di violazione di domicilio, furto in abitazione, incendio e stalking.

Morto l'informatore farmaceutico contagiato dal coronavirus

TARSIA - E' morto nel reparto di rianimazione dell'Annunziata di Rende il paziente risultato positivo al covid-19 qualche giorno fa. Si tratta dell'informatore scientifico di Rende e originario di Tarsia che era stato ricoverato in gravi condizioni a seguito del contagio da coronavirus. A nulla sono servite le terapie che tutti i medici hanno messo in atto per cercare di salvare l'uomo, le cui condizioni, lo ricordiamo, sono state stabili per diversi giorni. Molte sono state le complicazioni che si sono registrate durante la notte tanto da far precipitare le condizioni dell'uomo.

Due casi di coronavirus a Terranova. Il sindaco chiede unione alla cittadinanza

TERRANOVA DA SIBARI - «Cari Concittadini, ci è stato ufficialmente comunicato dal Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Cosenza che i nostri due concittadini, per cui era stato disposto il tampone, sono risultati positivi al Covid-19». Così il sindaco di Terranova da Sibari, Luigi Lirangi, ha annunciato dal proprio profilo Facebook i primi due casi accertati della comunità terranovese. Lo stesso nel suo testo presegue: «Verranno adottate da parte delle autorità competenti tutte le misure previste dal protocollo per questi casi.

Sindacalista originario di San Marco positivo al coronavirus

COSENZA – Un sindacalista della Uil, residente a Cosenza, è risultato oggi positivo al covid-19. La notizia è immediatamente rimbalzata sui social e, in particolar modo, nel territorio di San Marco Argentano poiché l'uomo è originario della cittadina normanna. Scattate, come previsto dai protocolli dell'Asp, le misure di quarantena obbligatoria per i familiari, un fratello (residente a Roggiano Gravina ma impiegato presso il comune sanmarchese) e i due genitori residenti a San Marco.

La corona del Rosario quale antidoto al Coronavirus

SAN MARCO ARGENTANO - «La corona del Rosario quale antidoto al Coronavirus. Lo afferma – in una nota il Vescovo di San Marco – Scalea, monsignor Leonardo Bonanno. «In questa particolare Quaresima rimaniamo uniti nella preghiera – prosegue – specie nelle opere della penitenza e della carità, spiritualmente vicini alla sofferenza di tanti nostri fratelli con le iniziative messe in campo da sacerdoti, religiose e religiosi coadiuvati dai diaconi, seminaristi (che hanno dovuto interrompere il loro iter formativo nei seminari) e dai fedeli laici impegnati nelle comunità ecclesiali della diocesi. 

Ancora nessun tampone per i familiari roggianesi. Stanno tutti bene

ROGGIANO GRAVINA - Prosegue, come previsto dal protocollo, la quarantena di tutti i familiari dei due pazienti di Roggiano Gravina risultati positivi ai tamponi del coronavirus. Il cognato del primo paziente è in quarantena obbligatoria dal 13 marzo scorso, così come tutti gli altri familiari. Ad oggi stanno tutti bene e nessuno di loro ha fatto il tampone, quindi non vi è alcun asintomatico contagiato in famiglia.

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