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Riaperta a Tarsia la sezione del Museo di Storia Naturale

Riaperta a Tarsia la sezione del Museo di Storia Naturale

TARSIA - E’ dedicata ai diorami delle aree naturali protette calabresi la sezione del Museo di Storia Naturale di Palazzo Rossi, a Tarsia. La sezione, infatti, è stata riaperta venerdì scorso dopo un periodo di chiusura al pubblico, necessario per la realizzazione dei lavori di restauro ed implementazione che l’Ente Riserve ha avviato per renderla più funzionale alle sue finalità di informazione, divulgazione didattica e promozione della cultura scientifica. 

E’ ospitata al piano terra di Palazzo Rossi, sede delle Riserve , in un’area espositiva di 120 metri quadri ed è dedicata alle aree protette. In particolare ospita i diorami delle aree naturali protette calabresi. Molteplici le specie faunistiche e fioristiche presenti nei diorami che vengono curati affinchè gli ecosistemi vengano rappresentati in dimensioni reali. All’interno della sezione, inoltre, è possibile ammirare le collezioni di reperti preparati e dei totem multimediali che consentono ai visitatori  di navigare per acquisire informazioni di carattere generale  e naturalistico attraverso documentari, foto e video sulle riserve del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati. La cerimonia d’inaugurazione  è stata preceduta da un interessante convegno in cui è stata messa in evidenza l’importanza di questo presidio non solo di natura scientifica ma anche di legalità e tutela ambientale, della biodiversità. Uno strumento di conoscenza e di tutela dell’ambiente, dunque, a disposizione delle scuole e, forse, unico nella regione.  Al taglio del nastro hanno partecipato gli alunni, i docenti e la coordinatrice di plesso della scuola secondaria di primo grado di Tarsia, Sara Viceconte, il sindaco Roberto Ameruso, la dirigente scolastica dell’IC di Terranova da Sibari , Maria Letizia Belmonte, il direttore dell’Ente Riserve Agostino Brusco. La struttura è stata benedetta dal parroco di Tarsia, don Cosimo Galizia. 

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