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Papasso critica “Forza Italia Cassano” sulla sanità e chiede l'intervento di Occhiuto

  • Il primo cittadino denuncia speculazioni elettorali
Papasso critica “Forza Italia Cassano” sulla sanità e chiede l'intervento di Occhiuto

CASSANO ALL'IONIO - “Giù le mani dalla sanità”. È questo il grido del sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso dopo il comunicato fatto circolare in queste ore da Forza Italia Cassano e dal quale si evincono palesi “bassezze e speculazioni elettorali” tanto che il primo cittadino ha invocato l’intervento del Presidente della Regione Calabria e commissario alla sanità Roberto Occhiuto, anch’egli di Forza Italia.

«Ormai siamo all’assurdo -esordisce Papasso- sappiamo bene che per circa dieci giorni un guasto al server informatico aveva impedito lo svolgimento regolare del servizio processazione e refertazione degli esami del sangue del Poliambulatorio di Cassano causando notevoli disagi alla comunità. Anche noi, come amministrazione comunale, ci siamo subito mossi parlando col Direttore Sanitario, dott. Martino Rizzo, e con la dottoressa Antonella Arvia chiedendo anche un incontro al Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, e, quando ci hanno avvisati che si fosse tutto risolto non abbiamo inteso fare comunicati vista la pessima situazione in cui versa la sanità cassanese e calabrese considerato, anche, che la questione era informatica e tecnica e non di altra natura e di ben più difficile risoluzione. Però c’è chi ha ben pensato di intestarsi un risultato che è una vittoria di Pirro oltre che una vera e propria speculazione elettorale». Per il primo cittadino cassanese, infatti, un conto sono le sollecitazioni che fanno i cittadini -che vanno ringraziati perché sono le vere sentinelle sui territori- un conto sono quei soggetti che pensano di fare politica o amministrare le comunità gioendo di inconsistenti vittorie. «Ai cittadini -tuona ancora Papasso- va raccontata la verità e non quello che gli si vuole far sapere perché la città merita rispetto. In Forza Italia Cassano si dimentica che il commissario alla sanità calabrese è di Forza Italia e al governo della sanità ci sono i loro rappresentanti. Se sono così potenti perché non usano la loro influenza per far tornare i medici sulle ambulanze, risolvere la carenza dei medici a Lauropoli o per avere nuovi interventi sulla sanità cassanese in generale dove, gli ricordiamo, è bloccata dalla chiusura della clinica di Sibari in poi?». Per il sindaco socialista tutto questo è vergognoso perché si sono persi dieci giorni per sistemare un problema ad un servizio informatico e nei tantissimi incontri chiesti e avuti dall’amministrazione comunale, i vertici della sanità cosentina e regionale (nominati proprio dal commissario alla sanità, il presidente Roberto Occhiuto che è di Forza Italia) «puntualmente -insiste Papasso- veniamo rassicurati e tranquillizzati ma poi non accade nulla. Fino ad ora abbiamo scelto e portato avanti la linea del senso di responsabilità e della collaborazione istituzionale senza scendere a tali bassezze e speculazioni. Potremmo quotidianamente fare sollecitazioni sui disservizi ma, per rispetto e collaborazione, non lo abbiamo fatto nonostante siamo l’unica amministrazione comunale che concede contributi mirati e una tantum ai cittadini per questioni sanitarie. Poi ci svegliamo e troviamo elogi che vanno avanti da giorni per la risoluzione di un problema informatico mentre si tace sui disservizi di radiologia, mammografia, sui servizi in affanno al Poliambulatorio per mancanza di medici, ancora non si sa quando partiranno i lavori della casa della salute/di comunità e della pista dell’elisoccorso che sono i veri problemi che attanagliano i cittadini e si tace, soprattutto, sul fatto che il diritto alla salute è negato a Cassano Sibari e nell’intero Alto Ionio. Se queste sono le premesse della campagna elettorale che verrà -chiude Papasso- bisogna stare attenti e per questo motivo chiamo in causa direttamente il Presidente Occhiuto affinché scenda in campo per fermare alcune frange del suo partito che rischiano di creare grandi incidenti diplomatici oltre che giocare sulla disperazione della gente con bassezze e speculazioni».

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