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Successo per l'iniziativa "Incontriamoci insieme per parlare della Cassano Sibari Bella"

  • Il Sindaco Papasso incontra i cittadini e lancia un progetto di continuità
Successo per l'iniziativa "Incontriamoci insieme per parlare della Cassano Sibari Bella"

CASSANO ALL'IONIO - Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha voluto incontrare nel fine settimana la Città per fare un viaggio nel tanto lavoro fatto in questi cinque anni e ribadire che non permetterà che si sporchi nei classici giochetti strumentali che spesso alcuni soggetti provano a tirare fuori in periodo di elezioni.

«Molti -ha esordito nel suo intervento- sono qui perché vogliono sentire nomi e cognomi in vista della prossima tornata elettorale. Noi siamo qui per un motivo semplicissimo: abbiamo lavorato tantissimo e realizzato altrettanto. Un fare collettivo che ha coinvolto me, la giunta, il consiglio, gli uffici comunali ma, soprattutto, i cittadini di Cassano e che nessuno si deve permettere di sporcare con voci incontrollate e veline ad hoc». Nel suo appassionato dire davanti alla sala del consiglio gremita in ogni ordine di posto, il primo cittadino ha citato le decine e decine di interventi e le ultime novità tra cui il processo di digitalizzazione che sta interessando l’Ente mentre, tra i risultati più significativi, Papasso ha ricordato il forte incremento della raccolta differenziata, passata dal 49% del 2019 all’80% attuale, e il miglioramento dell’approvvigionamento idrico in quasi tutto il comune. Anche la mensa scolastica, pur con qualche difficoltà iniziale, oggi funziona regolarmente. Sul fronte delle opere pubbliche, ancora, sono stati portati a termine lavori essenziali: dagli interventi nelle grotte e nei centri storici, ai lavori nelle scuole di Sibari e nei quartieri come Capolanza, diventato un “quartiere svizzero”. Tutto questo senza indebitarsi e realizzando queste opere grazie a finanziamenti esterni, garantendo un bilancio in equilibrio e l’approvazione del piano di toponomastica e del piano spiaggia. È stata, ancora, migliorata la segnaletica stradale, con oltre 1000 cartelli rifatti, e rinnovata l'illuminazione pubblica. Piazza Roma, la zona Calvario di Doria, la palestra, il nuovo acquedotto integrato, la rifunzionalizzazione della Marina di Sibari e il completamento della rete fognaria e dell’impianto di potabilizzazione ai Laghi sono altre tappe di un percorso che, secondo Papasso, è di portata storica. «Per far capire di cosa stiamo parlando -ha concluso il lungo elenco di milioni di fondi ottenuti e interventi partiti, in corso e in partenza- solo in questi giorni, consegneremo altri lavori per un ammontare pari a 8 milioni e 850mila euro. Siamo l’unica amministrazione che alla fine del mandato ha fatto e farà una cosa del genere». Ma ora non ci si può e non ci si deve accontentare. L’asticella va spostata ancora più avanti. Per Papasso, infatti, bisogna censurare l’operato di coloro che stanno già cercando di denigrare tutto questo grande lavoro per mere speculazioni elettorali. «A qualcuno -ha tuonato in conclusione- piace parlare della fine dell’era Papasso. A me piace far notare che i singoli passano ma la Città resta. L’era Cassano non finisce e non deve finire mai perché c’è la consapevolezza che bisogna fare un ulteriore passo avanti in continuità con quanto fatto fino ad ora». Ecco perché il sindaco socialista ha lanciato il progetto “Continuità per Cassano”. «Perché io -ha sottolineato- posso anche fermarmi ma nessuno fermerà la città. Questo lavoro lo difendo fino alla fine, sia all’esterno sia all’interno, nessuno lo deve distruggere, lo impedirò. Dobbiamo stare uniti, i giovani devono governare e sono il futuro. Io sono e sarò il garante del futuro. Chi al momento, da altre parti politiche, si propone alla guida della città già c’è stato e sappiamo bene cosa ha combinato, ha dimostrato di non saperci fare. Motivo per cui stiano alla larga. Ipocrisie non ne accetteremo perché la città che ha riguadagnato spazio nella Provincia e nella regione si difenderà tutta unita col proprio candidato. Le prossime elezioni dovranno essere una festa di continuità perché Cassano deve continuare». Un chiaro monito a chi verrà dopo: in ogni caso il percorso avviato non deve essere interrotto.

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