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Sindacati soddisfatti dopo il bando per la reimmissione dei lavoratori Lsu e Lpu

Grande soddisfazione per la positiva conclusione a cui si è giunti, a seguito della pubblicazione del bando finalizzato all'utilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità riammessi nel bacino della Regione Calabria con la Legge Regionale 02 agosto 2013, n. 40, avvenuto in data 29 luglio scorso per il Nidil Cgil e per la Filcams Cgil. A scriverlo sono i rispettivi segretari Vincenzo Laurito e Andrea Ferrone i quali aggiungono: «Si conclude così una vertenza decennale che ha interessato circa 70 lavoratori ex LSU del Parco Nazionale del Pollino, già stabilizzati nel 2001 e dopo 3 anni, licenziati dalla società 2000 Spa e collocati in mobilità.

Arrivo di Renzi per il Viadotto Italia, i sindacati scrivono una missiva per l'apertura dei cantieri sulla Ss106

CASTROVILLARI – In vista dell'arrivo del premier Mattero Renzi, che domani mattina sarà a Laino Castello per l'inaugurazione del viadotto Italia, i segretari di Fillea Cgil, Antonio Di Franco, di Feneal Uil, Bruno Marte, e di Fila Cisl, Mauro Venulejo, scrivono una missiva al presidente per ottenere rassicurazioni sull'apertura dei cantieri sulla Jonica Ss106.
«Caro Presidente -si legge nel documento- per le lavoratrici e i lavoratori del settore delle costruzioni Fillea Cgil - Filca Cisl - Feneal Uil, domani è la giornata del ricordo del lavoratore che, per contribuire “ad unire l’Italia”, ha perso la vita in un tragico infortunio mortale». I sindacalisti ricordano come sia necessario ringraziare queste persone che, “con il loro lavoro, il sacrificio e la grande professionalità”, hanno permesso di ottenere risultati, “in particolar modo sulla A3 Sa/Rc”.

Lavori sul 3° Megalotto della Ss 106 ancora fermi. Cresce la preoccupazione

JONIO - Lo scorso 6 maggio le Federazioni territoriali delle costruzioni di Cgil-Cisl-Uil, promossero, a Roseto Capo Spulico, una manifestazione di protesta per sollecitare l’avvio dei lavori del 3° Megalotto della statale 106 che, nonostante i proclami del presidente del Consiglio, Matteo Renzi sul loro avvio entro luglio, esternati durante la visita a Mormanno ai cantieri della Salerno – Reggio Calabria, sono tutt’altro che prossimi. In occasione della manifestazione di protesta, i sindacati assunsero l’impegno di promuovere una forte mobilitazione nel caso in cui, al primo luglio, non fossero partiti i lavori per il 3° Megalotto della S.S.106 o in mancanza di una data certa per l’avvio dei cantieri.

Sindacati insieme per il prossimo 6 maggio sulla Statale 106

ROSETO – Le Federazioni Territoriali delle costruzioni di Cgil – Cisl – Uil hanno organizzato per giorno 6 Maggio a Roseto Capo Spulico una manifestazione che ha come tema centrale la S.S. 106 ed i lavori del 3° Megalotto Roseto-Sibari fermi da troppo tempo al palo nonostante gli ultimi proclami del Presidente Renzi. Proprio da lui a Mormanno, durante la sua visita ai cantieri della Salerno/Reggio, ci saremmo aspettati tempi certi e date di avvio cantiere per un’opera che potrebbe Sì rilanciare il Territorio dando una risposta concreta sia a tutti i lavoratori impegnati nei grandi cantieri, ormai al termine, sia ai tanti giovani e disoccupati che con l’avvio del 3° Megalotto potrebbero trovare occupazione.

Vertenza Ss534 Firmo-Sibari: Anas pagherà i salari. Sindacati soddisfatti

CASTROVILLARI – La Vertenza Firmo-Sibari trova una svolta positiva. Infatti, a seguito dell'autoconvocazione delle maestranze presso Anas di Cosenza, indetto da Fillea CGIL, Filca Cisl e Feneal Uil, la delegazione sindacale ricevuta dal Capo Compartimento ha avuto conferma dallo stesso che Anas pagherà i salari intervenendo in sostituzione dell'appaltatore, così come previsto dalla norma. I tempi dei pagamenti, quindi, saranno comunicati entro due giorni. I sindacati unitariamente ritengono importante che “Anas abbia chiarito che effettuerà i pagamenti e si augurano che ciò avvenga a strettissimo giro, visto il grave disagio dei lavoratori e delle loro famiglie".

Cresce la tensione su Campolescia, domani anche i sindacati alla protesta

CASTROVILLARI - Cresce l'attesa e si intensificano i preparativi per la grande manifestazione di protesta che si terrà domani mattina sulla discarica di Campolesce. Numerose sono sinora le adesioni delle associazioni degli imprenditori agricoli e dei sindacati dei lavoratori, che domani mattina saranno con il Comitato "Cammarata contro la riapertura della discarica di Campolescio" a sfilare per le strade di Castrovillari. Anche la Flai Cgil di Castrovillari a fatto sapere di voler aderire alla manifestazione per “sostenere le ragioni del Comitato per la difesa del Distretto agro-alimentare di qualità”. La stessa Flai Cgil stimola le amministrazioni locali affinché mettano in campo e promuovano “idonee politiche pubbliche a difesa delle produzioni primarie, dello spazio rurale e del paesaggio”, rifiutando la “logica di riapertura della discarica messa in atto dall'amministrazione guidata dal sindaco Domenico Lo Polito”.

Rescisso contratto a Vidoni sulla Ss534, sindacati chiedono incontro urgente ad Anas

CASTROVILLARI – È stato rescisso il contratto con la ditta Vidoni Spa circa i lavori sulla Ss534. A darne notizia è il segretario della Fillea Cgil Antonio Di Franco che, proprio questa mattina, ha diffuso una nota in cui esprime la propria preoccupazione in merito alla questione. In particolare, lo ricordiamo, nei giorni scorsi (lunedì 15 febbraio) gli imprenditori che lavorano sui cantieri della Ss534, i cui lavori sono fermi dallo scorso mese di ottobre, hanno protestato pacificamente allo Scalo di Spezzano Albanese per chiedere attenzione in merito ai 4,5milioni di euro di arretrati che le imprese avanzano. Oggi la notizia della rescissione del contratto, probabilmente per ragioni legate al prolungato fermo del cantiere.

Sindacati in mobilitazione sui problemi della Sibaritide

ROSSANO – (Comunicato stampa della Cgil Cisl e Uil) Le Segreterie Cgil Cisl Uil territoriali, come già denunciato con lo sciopero del 14 dicembre a Trebisacce, si dichiarano molto preoccupate per il persistente disinteresse verso il territorio da parte del governo nazionale, che sul versante delle infrastrutture sottrae risorse già assegnate per opere strategiche come la S.S. 106, dopo gli annunci di un Master Plan e di un Patto per la Calabria che sono solo slogan privi di contenuto.

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