Per come riportato nella pagina facebook di Civicas, l'obiettivo fondante di esso è “quello di cambiare il sistema politico esistente, promuovendo determinati valori sociali e culturali all'interno del governo di Spezzano Albanese. Il movimento rappresenta un circuito aperto a tutti i cittadini che vogliano sviluppare le proprie capacità politiche e migliorare le sorti del nostro territorio. La visione politica del movimento si fonda sull’aggregazione delle eccellenze spezzanesi in ogni settore sociale, culturale o professionale, al fine di sviluppare la classe politica dei prossimi anni”.
Orbene, il nome stesso di Civicas (che vuol dire Lista Civica – Spezzano Albanese) disvela la natura municipale della nuova forza politica che pare intenda, sulla base dei contenuti programmatici, nonché i soggetti promotori, proseguire l'esperienza di Spezzano in Movimento del tutto riveduta e corretta.
Quindi, richiamandosi ai temi classici del Buon Governo, della partecipazione popolare, del rilancio dell'economia in direzione del comparto agricolo - turistico, il neo movimento guarda con attenzione alle politiche Green, puntando, soprattutto, su quelle giovanili, risorse essenziali per la costruzione di una classe dirigente moderna, seriamente attrezzata alle sfide del futuro.
Oltre alla dimensione meramente comunale di Civicas, ulteriore profilo caratterizzante la nuova compagine riguarda la trasversalità politico-culturale, essendone i fautori riconducibili a storie ed esperienze diverse, come per esempio Cenzino Barbati proveniente dall'associazionismo impegnato, Andrea Novembrino (area PD) e Stefano Toscano (area Forza Italia) dalla militanza partitica, Anna De Santis e Pier Luigi Sposato dal movimentismo municipale, Vincenzo Cucci e diversi giovani, espressione della società civile e degli ambienti scolastici.
L'iniziativa va certamente nella direzione positiva ed auspicabile di un'apertura plurale ed articolata del dibattito politico nel paese che, però, allo stato, realisticamente, non appare prevedibile nella sua forma (anche in ragione delle precedenti esperienze). Pertanto, bisognerà capire se questa assumerà la funzione di un soggetto alternativo alle forze tradizionali, proponendo un programma serio e concreto di rilancio e di sviluppo della comunità spezzanese, oppure rappresenterà la solita minestra riscaldata delle liste fai da te.
Tertium non datur.