La prima, S.P. 252, attraversa il centro abitato e oltre al più volte segnalato problema del ponte sul fiume Crati, risulta danneggiata in tutto il suo sviluppo nel manto stradale, nelle opere d’arte, e nella gestione delle acque piovane, in particolare gran parte di queste, provenienti da monte dilavano nel centro abitato provocando non pochi disagi ai residenti che in occasione delle piogge più intense si vedono allagare le proprie abitazioni. Ma quello che risulta certamente più preoccupante è l’aspetto legato alla sicurezza dei viaggiatori; la strada totalmente priva di segnaletica orizzontale, specialmente nelle ore serali e notturne costituisce un grave pericolo per chi la percorre.
La seconda, S.P. 241, collega il centro urbano a Sibari e come per la prima anche in questo caso la percorribilità risulta gravemente compromessa, in particolare a ridosso del paese, in corrispondenza della Chiesetta della Madonna delle Grazie dove insiste una frana già da diversi anni ed oggetto di un progetto candidato a finanziamento da Codesta Amministrazione provinciale. Tale frana rappresenta un grave pericolo per i passanti per i crolli che si possono verificare in ogni momento; è seriamente a rischio la vita degli stessi. Alla luce di ciò, credo sia importante, per chi è impegnato quotidianamente nella gestione di un ente pubblico che necessariamente si interessa dei bisogni della collettività, affrontare tali problematiche con decisione e risolutezza ed evitare in questo modo situazioni altamente infauste di fronte alle quali non sarebbe possibile fare alcunché. Inoltre, lungo il percorso, la presenza di numerosi altri smottamenti obbligano la percorrenza ad una sola corsia che unitamente al manto stradale, in alcuni tratti inesistente, rappresenta un costante grave pericolo per chi transita.
Visto quanto prima rappresentato e considerata l’assenza assoluta di risposte concrete a tali questioni da parte del Governo centrale e della Regione interessata sia attraverso gli Organi politici che tecnici con numerose richieste di aiuto, si chiede di voler assumere un fermo impegno che sostenga le nostre legittime rimostranze, inserendo nell’agenda degli interventi urgenti che dovranno essere svolti sul territorio provinciale, anche alla luce degli ultimi contributi concessi alle Amministrazioni provinciali dallo Stato, quelle necessarie opere e lavorazioni che consentano ai cittadini di Terranova da Sibari ed ai viaggiatori che percorrono le strade indicate, di poterlo fare in sicurezza, senza il timore che una interruzione improvvisa o una frana si possa abbattere sulla carreggiata, così come la mancanza di segnaletica possa disorientare gli automobilisti nelle ore notturne».