Simili episodi – afferma Lirangi, anche a nome dell’Amministrazione comunale di Terranova da Sibari- non possono far passare il messaggio nell’opinione pubblica dell’intero comprensorio, di trovarsi a vivere all’interno di comunità in cui non esistono regole, e tutto si risolve con l’uso della violenza e delle armi.
San Lorenzo del Vallo ed il suo comprensorio non hanno nulla da condividere con simili ed insani gesti, poiché la sua gente è fatta di persone per bene e laboriose, ma soprattutto onesta, generosa e solidale verso gli altri.
Capiamo la difficoltà nella quale, come Amministratori siamo costretti a vivere, spesso nella ricerca e comprensione continua di fenomeni che spesso ci sfuggono e che non sappiamo decifrare pienamente nella sua evoluzione, ma che non possono limitarci nella nostra azione di governo, incentrata nell’impegno quotidiano verso le nostre comunità ed i nostri territori.
La cultura politica, il senso delle istituzioni e l'impegno nell'amministrazione della Cosa Pubblica da parte di noi Sindaci, rappresentano un patrimonio culturale da tramandare e diffondere a tutti coloro che, desiderano assumere un impegno nella vita pubblica, pur esponendoci a volte in prima persona verso fenomeni ed episodi, che non ci appartengono e che rifiutiamo in maniera netta e decisa.
Ribadiamo la nostra profonda vicinanza e solidarietà alla popolazione di San Lorenzo del Vallo ed ai suoi Amministratori ed affermiamo il nostro impegno comune per qualsiasi iniziativa che vorrà intraprendere la sua comunità nei prossimi giorni, per affermare il rifiuto della violenza e della sopraffazione da controbattere ai valori autentici del vivere civile che, siamo sicuri sono vivi e forti fra la vostra gente.