Corbelli sostiene iniziativa Presidente Spirlì per chiusura scuole per la vaccinazione. “Provvedimento giusto, opportuno e doveroso”
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Regione Cronaca
- Letto 1002 volte
- Stampa
COSENZA- Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, “apprezza e sostiene la decisione del presidente della Regione, Nino Spirlì, di chiudere le scuole per due-tre settimane per procedere alla vaccinazione del personale scolastico”, lo invita, in un nuovo video messaggio, che sarà pubblicato a breve sulla popolare pagina Fb di Diritti Civili, “ad andare avanti” e si augura che “anche tutti gli altri Governatori facciano la stessa cosa”. “Bene Spirlì. Bravo. Vada avanti in questo modo, con responsabilità e alto senso istituzionale.
Per questo non capisco e non giustifico chi si oppone, al suo giusto, opportuno e doveroso provvedimento, afferma Corbelli. Di fronte al quadro drammatico, con migliaia e migliaia di contagi e centinaia di morti ogni giorno in Italia, con il nostro Paese che sta per raggiungere quota 100.000 morti, con il dilagare di nuove, minacciose e contagiose varianti e la previsione, di alcuni esperti, di una terza ondata tra poche settimane, è importante e assolutamente urgente cercare di proteggere in qualche modo, soprattutto, il mondo della scuola, quello fortemente adesso a rischio per queste varianti (ad iniziare da quella inglese) che colpiscono, proprio, in questi luoghi, nelle aule, i più piccoli, i ragazzi, i bambini”. Corbelli, nel nuovo video appello, denuncia “la drammatica situazione dei contagi nel mondo della scuola, ricorda “come in molti Paesi (Germania, Inghilterra, Portogallo, Austria, Paesi Bassi, Israele, la stessa Cina…) le scuole continuano a rimanere chiuse e in Italia invece restano ancora aperte”. Chiede inoltre “perché nonostante esperti, scienziati, virologi denunciano il pericolo contagi nelle scuole, a causa delle varianti, gli istituti continuano a restare aperti”. Il leader di Diritti Civili domanda infine “perché non vengono resi noti i dati reali dei contagi nelle scuole di studenti e professori”.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano