L’altro ieri una targa è stata posta in via Portogliastro, per volontà dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lucio Franco Raimondo, dinanzi la casa natale situata nel cuore del centro storico dell’antica città ducale, a testimonianza che grazie anche ad Edmondo Caccuri è stata scritta una parte importantissima della storia italiana. A dare impulso all’iniziativa il professor Ottavio Cavalcanti, già docente di Storia delle tradizioni popolari all’Unical. “Pensiamo di iniziare da qui un percorso attraverso la memoria storica del nostro paese e che sarà allargato in diversi altri campi. Oggi per noi - ha evidenziato tra l’altro il primo cittadino -  è un momento importante, soprattutto per la presenza del figlio Giuseppe e dei nipoti del nostro illustre concittadino. Aver avuto in questo paese persone che hanno fatto un percorso politico ed umano come quello di Edmondo Caccuri è motivo di vanto e orgoglio per tutta la comunità”.  Al breve ed intenso momento della posa della targa e della benedizione impartita da don Rocco Balsano, è seguito un interessante convegno nella sala polifunzionale, coordinato dall’assessore alla cultura Melania Cori, cui hanno preso parte anche gli studenti delle classi terza e quinta del locale Liceo Classico “G. Da Fiore”, accompagnati dalle docenti Giuseppina Filardi, Monia, Anelli e Francesca Giuliani. Tra i presenti in sala anche Roberto Biamonte, l’ultimo segretario della sezione della Democrazia Cristiana di Torano.  Al professor Ottavio Cavalcanti, invece, è toccato fare in modo magistrale un excursus sulla figura e l’impegno politico di Edmondo Caccuri nonché sul periodo storico in cui ha vissuto. Sentito il ringraziamento ai promotori dell’evento porto dall’avvocato Giuseppe Caccuri, figlio di Edmondo, che nonostante i suoi 90 anni, ha voluto essere presente alla cerimonia commemorativa. “Grazie per il ricordo che avete voluto dedicare a mio padre. Questa iniziativa - ha affermato - è segno di lungimiranza e di sensibilità della quale vi sono particolarmente grato. Grazie alla vostra sensibilità è stato posto termine ad un durata di 62 anni. Troppo tempo è passato per vedere riconoscere a mio padre - ha detto ancora - il giusto merito della sua città natale”. Interessante anche l’intervento del professor Marino Di Giorgio che, nel ringraziare l’amministrazione comunale per la significativa iniziativa promossa e che possa rappresentare una nuova partenza alla riscoperta alla tutela e alla valorizzazione del centro storico, ha ricordato l’impegno per Torano di Edmondo Caccuri attraverso diverse interrogazioni parlamentari. Tra queste ultime ci fu quella determinante per l’avvio dell’iter procedurale che portò alla realizzazione della strada di collegamento tra Torano e la frazione Sartano fino ad allora, purtroppo, inesistente.