Il progetto comunale, è stato fortemente voluto dalla Sindaca Avv. Rosaria Capparelli, che nella sua amministrazione, ha promosso lodevoli iniziative a favore dello sviluppo turistico, rilancio del borgo, sostenibilità ambientale, ottenendo grandi risultati e riconoscimenti.
L’iniziativa prevede la pittura di porte nel centro storico, ad opera di pittori e artisti di rilievo. Ogni porta riproduce, con lo stile e la pittura dell’artista, un tema diverso scelto tra un episodio storico, culturale, una leggenda o la biografia di un personaggio importante, tutti appartenenti alla storia italo-albanese di San Benedetto Ullano. Da qui il nome di “Le Porte Narranti” perchè ognuna “narra” della storia e delle radici di questo luogo. Quest’anno c’è una  preziosa novità: due porte sono dipinte con la tecnica dell’icona sacra e sono dedicate a San Benedetto Abate e a San Giuseppe, dipinte dagli iconografi Anna Marinaro e Antonio Gattabria. Una porta, interpretata dal pittore Francesco Ortale, è dedicata al monachesimo italo-greco che ha lasciato le sue importanti tracce spirituali anche a San Benedetto Ullano. A Michael Raddi l’incarico di dipingere e interpretare il monastero di Sancti Benedicti, durante l’epoca normanna quando il borgo fu affidato alla Badia di Cava dei Tirreni.
Altra novità di questa edizione è la dedica di una porta agli innamorati: alla giovane artista Morena Molinari il compito di interpretare la storia di Costantino Il Piccolo, struggente narrazione della tradizione arbereshe che celebra la promessa d’amore. Vicino a questa porta
è stata affissa una catena che dà la possibilità agli innamorati di appendere un lucchetto con i nomi della coppia. Il progetto Le porte narranti è stato ideato dalla dott.ssa Graziella Di Ciancio e sua è la direzione artistica della manifestazione. Presidente della commissione artistica è il critico d’arte dott.ssa Alessandra Primicerio.
L’evento è nella sostanza un progetto strategico di marketing territoriale per la valorizzazione turistica e culturale e la promozione del borgo San Benedetto Ullano. La mission è l’attrazione di flussi turistici per produrre sul borgo sviluppo, riqualificazione del centro storico e l’inversione di tendenza allo spopolamento. Il percorso delle porte farà parte del museo diffuso e si inserisce nelle nuove e attuali tendenze di marketing emozionale e turismo esperenziale e nelle tattiche di comunicazione che utilizzano lo storytelling, cioè il narrare una storia. Attraversando il paese e seguendo il cammino a tappe delle porte, il visitatore potrà emozionarsi guardando le opere d’arte, immaginando personaggi e storie del passato ma anche relazionarsi con gli abitanti entrando nelle tradizioni, nella cucina, nella cultura del luogo.
L’inaugurazione delle nuove porte è prevista per domenica 8 agosto alle ore 17.
Alle ore 18, presso la chiesa di San Benedetto Abate si svolgerà un interessante convegno sull’Icona nella tradizione bizantina in cui relazioneranno Papas Pietro Lanza, vicario dell’Eparchia di Lungro e gli iconografi Antonio Gattabria e Antonio Calisi.