Si tratta del più importante evento dedicato ai viaggi in bicicletta, alle pedalate per monti e colline, ai fantastici paesaggi del Belpaese e dell’intera Europa; un racconto entusiasmante dei luoghi e delle bellezze che s’incontrano in sella al più stimolante dei velocipedi. La Calabria ha partecipato alla manifestazione con un proprio stand allestito all’interno dei padiglioni espositivi, dove sono stati reclamizzati i numerosi cammini che attraversano l’estremo lembo dello Stivale, dallo Stretto al Pollino. Tra questi, come dimenticare la Ciclovia dei Parchi, la prima in Italia a ottenere la certificazione Eurovelo, un riconoscimento prestigioso, che, grazie alla collaborazione tra Regione Calabria e FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), consente di annoverare l’infrastruttura in una rete costituita da migliaia di chilometri di itinerari ciclabili in tutta Europa, garantendo qualità, sicurezza e accessibilità. Unico per le sue caratteristiche, il tracciato si sviluppa nei tre parchi nazionali (Pollino, Sila e Aspromonte) e uno regionale (Serre Vibonesi), territori ricchi di flora e fauna autoctona. E si immerge anche in diverse Riserve e Aree Protette che lambiscono antichi borghi dove il tempo sembra non voler scorrere. «Abbiamo inteso partecipare alla Fiera del Cicloturismo 2025 –ha affermato il consigliere Antonio Spina- per sostenere un settore ad alto valore aggiunto e che ha tutte le prerogative per crescere ulteriormente. È stata un’occasione propizia per confrontarsi con altre realtà e studiare spazi di collaborazione che riteniamo fondamentali per il futuro. Tre rinomate aziende che operano nel nostro Comune hanno avuto modo di allacciare relazioni e promuovere le loro attività e i servizi legati a questa nuova incoraggiante forma di moto esperienziale. La nostra presenza a Bologna testimonia quanto sia importante per l’Amministrazione remare a fianco degli operatori economici e di quanti vorranno misurarsi con progetti innovativi. Per quanto ci riguarda noi ci saremo. Perché nutriamo la motivata speranza che il cicloturismo, con la sua carica emozionale, possa aiutare a riscoprire il gusto del passo lento, la natura incontaminata, i villaggi storici e la loro millenaria cultura intrisa di profumi e sapori mediterranei di cui ci vantiamo d’essere portatori accreditati. Morano è pronto per vivere questa opportunità».