fbpx

La Grancia dei Cavalieri di Malta, a Torano, nel libro di Giorgio Marino Di Giorgio

La Grancia dei Cavalieri di Malta, a Torano, nel libro di Giorgio Marino Di Giorgio

TORANO CASTELLO - Un interessante primo contributo che tenta di far luce sulla storia di un poco conosciuto antico casale della Val di Crati per molti secoli appartenuto all’Ordine dei Cavalieri di Malta. E’ quanto racchiude il libro dal titolo “Una Grancia dei Cavalieri di Malta nella Val di Crati. Il casale dei Santi Quaranta martiri di Torano. Dal XIII al XIV secolo”, del docente Giorgio Marino Di Giorgio.

Un attento e faticoso lavoro di ricerca in cui l’autore si è occupato dell’antico casale dei Santi Quaranta martiri ubicato nell’attuale territorio di Torano Castello con sconfinamento al di là del torrente Turboli, più precisamente in una zona compresa tra il territorio della frazione Sartano, il feudo di Castiglione e Serramezzana. Il casale era in possesso nel XIII secolo del Monastero di Santa Sofia di Benevento e vi era una chiesa andata distrutta nel 1500. Alla fine del XIII secolo passò all'Ordine dei Cavalieri di Malta e divenne una grancia alle dipendenza della Commenda di San Giovanni di Cosenza. La struttura edilizia per circa cinque secoli rimase in possesso dei Cavalieri di Malta. Alla fine del '700 la grancia venne venduta e cominciò a scomparire anche dalla memoria collettiva. “Si tratta di un lungo percorso alla ricerca di fonti, alcune inedite, - spiega il professore Giorgio Marino Di Giorgio -  utili per comprendere la complessa, ricca di sorprese e per molti aspetti tutta da scrivere, storia del territorio di Torano Castello”. Molte le trascrizioni di cabrei, le visite di miglioramento, atti notarili, trovati negli Archivi di Stato di Cosenza, Palermo e Napoli, alla National Library di Malta, all'Archivio del Gran Magistero dei Cavalieri di Malta di Roma. Un lavoro, dunque, che fa riscoprire un pezzo di storia dell’antico borgo toranese che l’autore auspica possa essere utile per chi abbia voglia di approfondire.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners