Luzzi. Unanime cordoglio per la morte del Senatore Smurra
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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LUZZI - Cordoglio nella cittadina luzzese per la scomparsa del senatore Francesco Smurra, più volte Sottosegretario di Stato e sindaco per tre legislature. L’esponente politico dell’allora DC, protagonista della vita politica regionale tra gli anni 60 e 90 del secolo scorso, è deceduto ieri notte all’età 93 anni a Roma dove viveva con la moglie Anna ed i figli Paolo e Giovanni.
“Ciccio Smurra”, com’era affettuosamente chiamato dagli amici, resterà certamente il leader politico più lungimirante che Luzzi abbia mai avuto. “Siamo profondamente addolorati. La città di Luzzi - si legge in una nota del sindaco Umberto Federico - tutta piange per aver perso un suo figlio, un degno rappresentante della nostra comunità, una persona integerrima, un politico sempre al servizio delle istituzioni e della collettività”. Giovanni Corallo, attuale consigliere comunale ed assessore negli esecutivi di Smurra, parla di “una triste notizia che da sola richiama alla mente una vita intera di sacrifici, gioie, vittorie, sconfitte, soddisfazioni e speranze. Per chi come me ha avuto il privilegio di collaborare con il Sen. Smurra - scrive in una nota - sa di avere avuto un onore difficilmente ripetibile, specialmente in tempi di decadenza come quelli attuali in cui l’opportunismo è sempre più spesso anteposto al valore dell’amicizia. Un personaggio che più di ogni altro ha saputo coniugare sviluppo economico, culturale, valorizzazione storica e progresso sociale per il suo paesino di origine a cui ha rivolto sempre attenzione e affettuosa nostalgia”. Ad un manifesto è affidato il ricordo intriso di amarezza dei democratici cristiani luzzesi che in tanti credettero in lui. “Un senso di ulteriore vuoto ha lasciato, - si legge - quei tanti ma pochi, che insieme a lui volevamo e non sono riusciti a cambiare il corso della storia di Luzzi. Un sincero e sentito ringraziamento all’uomo e al politico che fece molto, il rammarico per non aver potuto fare di più”. Cordoglio anche dalla locale sezione di Fratelli d’Italia e dagli ex studenti del Liceo Classico cittadino la cui istituzione fu voluta dal senatore Smurra “consentendo così a generazioni di giovani di realizzarsi nella vita e nelle professioni”. Per l’associazione culturale “Totonno Palermo” viene a mancare un figlio illustre di Luzzi. “Un personaggio carismatico e trascinatore, dotato di immensa visione politica, competenza, determinazione e fantasia, poste al servizio della collettività per diverso tempo, e che ne hanno determinato la storia”. L’attuale assessore al bilancio Gino Palermo ricorda l’uomo «il cui operato politico ed amministrativo risulta palesemente tangibile se si guarda alla crescita della nostra comunità oltre che riconosciuto ed apprezzato anche dalle nuove generazioni che sono cresciute conoscendone il "mito"». Per Camillo Bochetta, ex assessore, Smurra fu colui che nei suoi anni di governo trasformò il piccolo paesino in una cittadina punto di riferimento dell'area urbana. “Uomo del dialogo e del pragmatismo. Era apprezzato anche dai veri comunisti. Ha dato tanto per il suo paese a livello economico, sociale e culturale. Luzzi e i luzzesi - dice Borchetta - gli saranno sempre in debito”. Con la morte di Smurra “se ne va un uomo che Luzzi - afferma l’ex assessore Francesco Montalto - non ha forse saputo apprezzare abbastanza. Oggi apprezzato anche dai suoi più acerrimi nemici «politici»". “Nella nostra comunità, ogni qual volta si parla di politica, - evidenzia il consigliere del M5S, Giuseppe Giorno - si fa sempre riferimento a una sola persona, a un unico sindaco, lo stesso che ha contribuito alle opere più importanti del nostro territorio”. Per Mariolino Fava, presidente del consiglio comunale di Torano Castello “muore un uomo della vera politica del fare. Smurra, politico che ha agito con cuore, impegno, dedizione per il territorio, - scrive Fava - con il fine di aiutare tutti senza distinguo. A Luzzi ha lasciato un segno indelebile”.
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