Per il geologo Carlo Tansi, candidato alla presidente della Regione Calabria per il movimento Tesoro Calabria ed ex responsabile della Protezione Civile Regionale, in caso di nuove piogge, la frattura potrebbe riattivarsi e, quindi, causare un’altra colata di molti metri cubi di fango sulle sottostanti abitazioni. Ieri mattina, infatti, Carlo Tansi è stato nel piccolo centro della Valle del Crati per rendersi conto della situazione, esprimere vicinanza ai rotesi e soprattutto per mettere la sua professionalità ed esperienza a disposizione dell’amministrazione comunale. Tansi, accompagnato da alcuni collaboratori e dal consigliere comunale di minoranza, Piero Lupo, presenti anche il sindaco Giuseppe De Monte e la responsabile dell’ufficio tecnico comunale, l’ingegnere Lorella Pezzi, ha effettuato un sopralluogo sul luogo della frana, fornendo dati tecnici e notizie, con riferimento anche alla storica faglia che si estende per 25 km e  a partire da S. Marco Argentano ed attraversando  Mongrassano, Cavallerizzo di Cerzeto, S. Martino di Finita e Rota Greca fino a raggiungere S. Fili. Quindi, ha definito impeccabile la gestione dell’emergenza, grazie alla quale non ci sono state vittime o feriti.  Necessario - ha detto ancora Tansi - è il monitoraggio della frattura con i sensori che sono in grado di segnalare, in tempo reale, eventuali movimenti anche di un solo millimetro e che potrebbero preavvisare un nuova e rischiosa colata di fango. Sistemi in dotazione alla Prociv e che ha suggerito al sindaco di richiedere al più presto al fine di evitare ulteriori danni. A tal proposito la Regione ha rassicurato il municipio riguardo l’invio sul posto di un geologo di alta professionalità e competenze in materia di frane. Il consigliere di minoranza Piero Lupo ha, infine, ringraziato Tansi per la sua autorevole e qualificata presenza a Rota Greca in questo particolare momento di difficoltà e per i consigli tecnici che dato alle strutture competenti. "In questo momento - ha affermato Lupo - non si conoscono colori e confini politici, ma tutti dobbiamo essere uniti e compatti nell’affrontare e combattere questa emergenza”. Anche ieri – ci informa l’assessore comunale all'ambiente e lavori pubblici, Eraldo Zicarelli - sono proseguiti i lavori di rimozione e pulizia della massa di fango e detriti che nella notte tra lunedì e martedì ha invaso il rione Magnocavallo e le aree adiacenti. E che ha visto impegnati anche i volontari della Prociv Tutela Civium di Luzzi.