Installato dall’Anas allo svincolo dell’A2 il cartello direzionale per la stazione “Torano-Lattarico” In evidenza
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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TORANO CASTELLO - C’è anche un cartello da questa mattina allo svincolo autostradale di Torano che indica la stazione di “Torano-Lattarico”. L’Anas, infatti, ha raccolto la richiesta di Franco Corbelli e del sindaco della cittadina toranese Lucio Franco Raimondo, i quali avevano sollecitato l’installazione di un cartello segnaletico (oltre a quelli predisposti dal Comune sulla viabilità ordinaria) per indicare la vicina stazione ferroviaria, distante poche centinaia di metri, dove dal 17 luglio scorso si ferma quotidianamente il Frecciargento Sibari-Bolzano.
Corbelli ringrazia l’Anas per la disponibilità e la cortesia che ha manifestato rispondendo subito al suo appello e alla richiesta del Comune. “Un atteggiamento, quello dell’Anas, particolarmente corretto, istituzionalmente ineccepibile, - pone l’accento Corbelli, promotore della dell’iniziativa portata avanti assieme a quaranta sindaci, parlamentari ed alti rappresentanti istituzionali - che ho molto apprezzato. Il cartello-freccia direzionale, istallato allo svincolo dell’A2, che indica la stazione di Torano-Lattarico ha un valore simbolico che va ben al di là di una semplice, normale segnaletica. E’ la consacrazione finale del grande valore della storica fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano alla piccola stazione di Torano Lattarico ottenuta anche grazie alla Presidente della Regione, Jole Santelli, che ha voluto, chiesto e ottenuto da Trenitalia e Ferrovie questa importante e strategica fermata, che, ricordiamo, interessa oltre 300mila persone di più di 60 comuni, dell’area urbana di Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto, della Presila, del Savuto, della Valle del Crati e dell’Esaro, sino ad oggi completamente tagliati fuori dai collegamenti veloci con Roma, il Centro e il Nord del Paese. Il cartello esprime il significato, il valore vero della storica battaglia e grande conquista civile. Era un tassello che mancava e che ho voluto, chiesto e insistito perché venisse inserito in quel mosaico perfetto che è la fermata del Frecciargento Sibari Bolzano alla stazione di Torano. Adesso posso veramente dire, con grande soddisfazione, che la missione, che ho iniziato tre mesi fa, è ultimata”. Per il leader di Diritti Civili bisogna ora solo saper valorizzare questa fermata, “non dimenticando, per un fatto di onestà intellettuale, - evidenzia - che si tratta di una soluzione temporanea in attesa che venga realizzato il grande progetto ferroviario e viario di Settimo, Rende e Unical, che noi sosterremo”. Una frecciata la rivolge, a tal proposito, al Rettore Nicola Leone, “l’unico a non aver mai risposto ai nostri appelli, - dice - con i quali chiedevamo semplicemente di promuovere all’interno dell’Ateneo calabrese questa comoda, importante e strategica fermata, temporanea, soprattutto per i tanti docenti universitari di fuori regione, che sono costretti oggi a scendere a Paola, aspettare (quando c’è!) la prima coincidenza per Cosenza, prima di raggiungere l’Università di Arcavacata”.
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