Mormanno, via libera del Ministero al nuovo svincolo autostradale In evidenza
- Pappaterra: «momento storico per la comunità»
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Pollino Politica
- Letto 191 volte
- Stampa

MORMANNO - Con il decreto n° 103 del 3 marzo 2025 il Ministero dell'Ambiente e della transizione ecologica ha dato il via libera alla realizzazione del nuovo svincolo autostradale di Mormanno.
«Un momento storico per la nostra comunità», ha commentato subito il sindaco Paolo Pappaterra a nome di tutti gli amministratori, esprimendo soddisfazione per la notizia attesa da tempo e raggiunta con la «caparbietà e la ferma volontà del nostro esecutivo e un incessante pressing sul Ministero e grazie alla preziosa collaborazione di tutte le forze presenti in consiglio comunale». L'iter, sebbene lungo, era obbligatorio ed era propedeutico - attraverso la commissione Via del Ministero dell'Ambiente e della Transizione Energetica - ad ogni altra attività da parte dell’Anas per procedere all’esecuzione dell’opera e che contiene alcune prescrizioni di tutela. La realizzazione dello Svincolo Autostradale è ricompresa nell’Accordo firmato nel lontano novembre del 2016 tra il MIT, l’Anas, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino, i Comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Morano Calabro e Mormanno e unitamente ad esso è prevista anche la sistemazione della Variante Posillipo - Faro - Crocifisso all’abitato di Mormanno con la realizzazione del nuovo ingresso nord da utilizzare in casi di emergenza quale viabilità alternativa. «Una scelta strategica -ha spiegato il sindaco di Mormanno- fortemente perseguita dall’Amministrazione Comunale e dal Presidente del Parco del Pollino del tempo che poggiava su motivazioni assolutamente condivise dalla mia amministrazione e dall'intero Consiglio Comunale cittadino». L'opera ha l'obiettivo di collegare l’Autostrada del Mediterraneo A2 alla viabilità provinciale in un tratto intermedio tra gli attuali due svincoli di Mormanno e Campotenese da utilizzare quale viabilità alternativa in fase emergenziale per l’assenza allo stato attuale di percorsi sicuri per come si è evidenziato in occasione di recenti gravi incidenti stradali nel tratto in questione; migliorare il collegamento tra l’A2 del Mediterraneo ed il cuore del Parco Nazionale del Pollino dimezzando la percorrenza ed evitando un andamento tortuoso su strade provinciali che si trovano in uno stato manutentivo non sempre efficiente; consentire un accesso immediato ai mezzi dall’Autostrada all’attuale Zona Industriale di Mormanno dove insistono diversi capannoni artigianali, semindustriali e di servizi e che in prospettiva ci auguriamo potrebbe diventare una favorevole base logistica per tante aziende italiane che vogliono investire al Sud a seguito delle agevolazioni fiscali previste nella ZES ed avere gli stabilimenti quanto più immediati alla principale arteria autostradale del paese; consentire alle migliaia di turisti che ogni anno vengono nel Pollino e nel nostro paese di poter usufruire in pochi minuti del bellissimo Lago di Mormanno che in sostanza costeggia l’Autostrada o di poter organizzare gite giornaliere in un’area di grande valore naturalistico. «Ho già sentito per le vie brevi i Dirigenti dell’Anas -ha spiegato Pappaterra- ed abbiamo concordato di attivare un Tavolo Tecnico per la verifica puntuale delle prescrizioni e la predisposizione del progetto esecutivo che consentirà alla stessa Anas la cantierizzazione dell’opera, speriamo in tempi brevi, e far si che il grande sogno della comunità mormannese possa quanto prima diventare realtà».
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano