Appresa la notizia di quanto accaduto a Villa Torano e del paventato coinvolgimento di alcuni rotesi, il gruppo consiliare di minoranza “Insieme si può” aveva rivolto al sindaco una interrogazione a risposta scritta sulla vicenda. “Non possiamo far finta di nulla e per questo va fatta luce non solo su quanto accaduto, - scrive il capogruppo Piero Lupo - ma anche sullo stato di attuazione del protocollo da seguire per queste strutture per la sicurezza di personale e pazienti, considerato che la struttura avrebbe dovuto adottare misure ferree fin dai primi giorni del diffondersi dell'epidemia vietando le visite dei parenti ed applicando la massima vigilanza. Riteniamo che i nostri nonni, gli anziani non sono vuoti a perdere, - pone l’accento Lupo -  per questo esprimiamo tutta la nostra solidarietà, senza dimenticare la nostra vicinanza ai lavoratori, agli ospiti e alle loro famiglie. Al sindaco e all’assessore al ramo, quindi, la minoranza chiede, considerata “la positività al Covid-19 delle persone che hanno contratto il virus attraverso la degenza in struttura, se sussistono tutte le condizioni ed azioni per intraprendere una costituzione di parte civile nei confronti dei quali si sono resi responsabili per la diffusione del virus con rifermento al reato di epidemia colposa”.
Nei giorni scorsi, intanto, i Carabinieri della stazione di Lattarico e la locale Polizia Municipale hanno consegnato, a tanti alunni della scuola del paese apparecchi informatici messi a disposizione dall'Istituto Comprensivo utili per le attività didattiche a distanza.