Anche a San Benedetto Ullano arriva "Una scelta in Comune"
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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Capparelli e Mancini
S.BENEDETTO ULLANO - Anche a San Benedetto Ullano è possibile esprimere e far registrare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rinnovo e rilascio della carta d'identità. Il municipio del piccolo centro arbëresh, infatti, è tra i primissimi comuni calabresi ad aderire al programma “Donare gli organi: una scelta in Comune”, promosso dai Ministeri della Salute e dell’Interno. Il progetto - volto a far crescere la cultura della donazione, ma anche alla semplificazione delle pratiche burocratiche - è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa dal direttore del Centro Regionale Trapianti della Calabria, Pellegrino Mancini, e dal sindaco di S. Benedetto Ullano, Rosaria Capparelli.
«“Una scelta in Comune” è importantissima - ha spiegato il direttore del Centro Regionale Trapianti Calabria - perché permette ai cittadini di manifestare la propria e consapevole volontà alla donazione degli organi dopo la morte, non lasciando alle altre persone, in questo caso i familiari, il compito di decidere in quei momenti drammatici. S. Benedetto Ullano - ha aggiunto ancora Pellegrino Mancini - è uno dei primissimi comuni della Calabria ad aver avviato questo percorso particolare e di grandissima civiltà».
Il primo cittadino del piccolo centro arbëresh ha evidenziato la particolare attenzione dell’amministrazione comunale ai temi della solidarietà e dell’aiuto agli altri. «Riteniamo sia importante questa iniziativa - ha ribadito Rosaria Capparelli - perché la cultura della donazione deve essere diffusa per sgombrare il campo dalla mancata conoscenza della problematica, mettendo in risalto il valore della donazione che può salvare tante vite umane e migliorare la qualità della vita. Ben vengano simili iniziative - ha concluso - alle quali aderiamo sempre con convinzione».
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