Normalmente, la scelta degli scrutatori da nominare per la composizione dei seggi è lasciata alla discrezione della Commissione elettorale che li individua fra coloro iscritti nell'albo unico delle persone idonee a ricoprire l'incarico.
A Saracena, il prossimo 4 marzo, non sarà così. Quest'anno si procederà, infatti, alla nomina degli scrutatori mediante sorteggio tra tutti coloro che, essendo già iscritti all’albo delle persone idonee allo svolgimento della funzione di scrutatore, rivestano lo status di studente non lavoratore o di disoccupato/inoccupato iscritto nelle liste di Collocamento del Centro per l’Impiego territorialmente competente.
Pertanto, tutti coloro che, già iscritti all’albo delle persone idonee allo svolgimento della funzione di scrutatore e in possesso di almeno uno dei requisiti di cui sopra, fossero interessati a svolgere compiti di scrutatore, potranno presentare, entro e non oltre le ore 13 di martedì 6 febbraio 2018,domanda di disponibilità, consegnandola all’Ufficio Protocollo del Comune di Saracena o inviandola all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., compilando con i propri dati personali l’apposito modulo - disponibile presso l’Ufficio Anagrafe ed Elettorale e sul sito istituzionale del Comune di Saracena www.comune.saracena.cs.it.
Gli scrutatori saranno nominati tra coloro i quali presenteranno l’apposita domanda mediante sorteggio che si terrà entro lunedì 12 Febbraio in pubblica adunanza presso l'Ufficio del Sindaco e verrà trasmesso in diretta Facebook dalla pagina del Comune di Saracena.
Qualora il numero delle domande pervenute non dovesse essere sufficiente per nominare tutti gli scrutatori necessari, si procederà mediante sorteggio tra tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori, sino al raggiungimento del numero prestabilito dalla legge.
Il Comune di Saracena inaugura, dunque, un nuovo metodo, un metodo già adottato da diversi Comuni, un'attenzione verso i giovani, verso le fasce sociali più deboli della nostra comunità, verso i tanti che ad oggi versano in condizioni economico-lavorative sfavorevoli e precarie.