Riprende il processo di beatificazione e canonizzazione di don Carlo De Cardona
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Pollino Cronaca
- Letto 2333 volte
- Stampa
MORANO - Il vescovo della diocesi di Cassano Jonio, Francesco Savino, rilancia l’inchiesta sulla vita, le virtù e la fama di santità del servo di Dio Carlo De Cardona, sacerdote moranese vissuto nel secolo scorso, noto in Italia per le sue opere di specchiata carità spirituale e materiale.
Il processo, aperto ufficialmente giovedì 25 novembre 2010 dall'attuale arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Vincenzo Bertolone, dopo un inizio brillante e veloce ha conosciuto una lunga fase di stallo, alla quale ha finalmente posto fine mons. Savino, decretando il 13 settembre scorso la ricostituzione del Tribunale diocesano per la Causa di Beatificazione e Canonizzazione dell’insigne prete del Pollino, definito da san Giovanni Paolo II un “gigante di santità”.
Si procederà all'insediamento del nuovo collegio giudicante e alla presentazione della Commissione storica, domenica 22 ottobre prossimo, ore 18.00, a Morano, nella chiesa Santa Maria Maddalena, a margine della concelebrazione eucaristica che sarà presieduta dal vescovo Savino.
Ed eccole le nomine dei presbiteri e dei laici che si occuperanno di documentare e dimostrare l’eroicità delle virtù del De Cardona alla Congregazione delle Cause dei Santi, il dicastero vaticano competente sull'iter che conduce alla beatificazione e canonizzazione dei “Servi di Dio”.
Sacerdoti:
Massimo Romano (Postulatore della Causa);
Pierfrancesco Diego (Delegato episcopo);
Annunziato Laitano (Promotore di Giustizia).
Sign. Marco Leone (Notaio – Attuario).
Commissione di periti in materia storica e archivistica:
prof. Biagio Giuseppe Faillace (Presidente);
dr. Antonio Acri;
prof. Enio Apollaro;
dr. Romilio Lorenzo Iusi;
dr. Leone Viola.
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano