Provinciale 263, finanziato l'adeguamento e la messa in sicurezza
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VALLE DELL'ESARO - Finanziato il progetto presentato dalla Provincia di Cosenza, riguardante l’adeguamento e la messa in sicurezza della Provinciale 263, ex statale 105.
Un finanziamento di oltre 6,5 milioni di euro da parte della Regione Calabria sarà utilizzato per i lavori sopra indicati. L'arteria, partendo da Belvedere Marittimo raggiunge prima Sant'Agata d’Esaro attraverso il passo dello Scalone (744 m. s.l.m.), e poi prosegue attraversando per un breve tratto il territorio di Mottafollone, quindi il centro di San Sosti continuando il suo percorso verso San Donato di Ninea, Acquaformosa, Lungro, Firmo, Saracena e da qui raggiunge Castrovillari dove condivide il suo percorso con la statale 19 delle Calabrie. Fra adeguamento e messa in sicurezza ci sono diversi tratti che riguardano frane o smottamenti (nel perimetro santagatese, altri in quello mottafollonese così come tra quello sansostese e sandonatese) che sicuramente saranno oggetto di lavori per rendere più sicura la viabilità. La notizia è stata appresa positivamente dal presidente della Provincia Franco Iacucci nonché dal consigliere delegato alla viabilità Ferdinando Nociti, sindaco di Spezzano Albanese. Ma è stata apprezzata soprattutto da tutti i primi cittadini dei comuni attraversati dall’importante strada interna che collega l'alto e medio Tirreno cosentino ai comuni dell'Esaro e del Pollino proseguendo poi anche verso la Sibaritide. Al tempo stesso, l’adeguamento potrebbe prevedere qualche piccolo correttivo per un percorso che spesso è stretto ed angusto, caratterizzato da continui tornanti e strettoie, che risulta estremamente tortuoso specie nel tratto Belvedere-San Sosti. «È un risultato di grande importanza per l’unica strada che collega il nostro paese con il territorio circostante» ha chiosato il sindaco santagatese Mario Nocito credendo d’interpretare il sentimento dei colleghi ma soprattutto di tutti quegli utenti che la percorrono quotidianamente e che quindi usufruiranno delle migliorie da porre in essere.
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