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Domani, 2 giugno, webinar fra le amministratrici dell’Esaro

La locandina del webinar La locandina del webinar

ROGGIANO GRAVINA - “Repubblica e Democrazia paritaria”: è il webinar previsto per domani mercoledì 2 giugno a partire dalle ore 17.

Per il progetto "Amministratrici in rete", l’evento sarà introdotto e moderato da Stefania Postorivo, consigliera comunale a Roggiano Gravina, che di recente tramite una lettera inviata ai sindaci dell’Esaro, aveva chiesto, laddove ancora non fossero presenti, la costituzione di Commissioni per le “pari opportunità” in seno ai civici consessi. L’idea è stata condivisa da diverse amministrazioni comunali ed è sfociata nell’iniziativa «Esperienze comunali di politiche di genere a confronto», alla quale parteciperanno amministratrici donne di Cervicati, Fagnano Castello, Malvito, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Donato di Ninea, San Marco Argentano, San Sosti, Sant'Agata d’Esaro e Terranova da Sibari. L’incontro web sarò concluso da Tonia Stumpo, consigliera di parità della Regione Calabria, sempre impegnata, in prima linea, per quanto riguarda “pari opportunità ed emancipazione femminile”. «Fare rete è diventata ormai una necessità» spiega la Postorivo ideatrice del progetto e sembra che «il tutto stia iniziando a prendere forma». In buona sostanza, c’è «grande determinazione ed entusiasmo da parte di molte consigliere che, particolarmente attente e attive, nei propri comuni vogliono impegnarsi per una democrazia paritaria che non sia solo formale ma, anche, sostanziale». Difatti, sarà un incontro “bipartisan” tra esponenti di maggioranza e opposizione dei comuni che hanno aderito che si ritroveranno, pur virtualmente, per cercare di costruire una rete – sociale culturale e politica – per avere quale obiettivo la promozione delle politiche di genere. Al momento solo il comune di San Marco Argentano ha una commissione alle “pari opportunità”, ma questo – conclude Stefania Postorivo – «vuole e deve essere un primo passo per lavorare insieme e riuscire a dar vita al maggior numero possibile di "commissioni” negli altri centri del comprensorio. Promozione d’attività e incontri sono tra gli obiettivi per trasformare il tutto in progetto ambizioso che avrà lo scopo di dare ai propri territori una centralità, nella nostra provincia, in termini di politiche di genere».

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