I parrucchieri di Terranova scrivono al sindaco contro gli abusivi In evidenza
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TERRANOVA DA SIBARI – In previsione della ripartenza a Terranova da Sibari parte una mobilitazione da parte di alcuni parrucchieri i quali, dopo un confronto di qualche giorno fa sull'attività “in nero”, hanno ritenuto importante scrivere una lettera al sindaco Luigi Lirangi. Nella missiva si legge: «Siamo stati costretti ad abbassare le serrande con l'entrata in vigore del DECRETO dello scorso 11 MARZO.
Il nostro settore vive una profonda crisi economica durante l'emergenza COVID 19.
In questo momento l'attività “in nero” genera effetti devastanti.
Alla riapertura -aggiungono- l'attività degli abusivi potrebbe creare grosse difficoltà ai regolari, potendo praticare tariffe più vantaggiose essendo sgravati da oneri fiscali e contributivi. Noi dovremo rispettare le norme per la sicurezza nostra e dei nostri clienti, pronti nell'utilizzo di guanti e mascherine, asciugamani e mantelle monouso, predisposizione all'ingresso di gel igienizzanti, ecc...
Saremo costretti a ricominciare gradualmente con accesso limitati. Saloni aperti, spese fisse da pagare, meno clienti e meno incassi, senza contare che nel frattempo qualcuno possa conquistarsi clienti in danno di chi lavora quotidianamente e con sacrificio.
Siamo chiamati più di prima a contrastare il diffondersi dell'esercizio abusivo della professione, lo stesso vanifica lo sforzo collettivo di contenere il contagio.
Sindaco -concludono- prenda provvedimenti contro gli abusivi, potenziali portatori di contagio, girando da un'abitazione all'altra senza alcun dispositivo di protezione».
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