Fagnano, sportello d’ascolto e dialogo per la Scuola
- «Servizio - strumento per migliorare l’inclusione scolastica»
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FAGNANO CASTELLO - Uno sportello d’ascolto e dialogo: è stato presentato, nei giorni scorsi, presso l’istituto Comprensivo fagnanese guidato dalla dirigente scolastica Lisa Aloise. L’incontro, svolto presso i locali della scuola primaria, ha inteso fornire – a cura degli specialisti Roberta Artusi e Antonio Gravina –informazioni sul servizio, cercando di definire modalità d’accesso e sollecitare un confronto sulle tematiche da approfondire allo sportello.
La proposta d’uno sportello d’ascolto psicologico all'interno d’una scuola parte dal presupposto che «è concepito come uno spazio d’accoglienza, d’orientamento, d’ascolto e di sostegno alla crescita». Si propone, soprattutto, come servizio-strumento utile a migliorare la qualità del processo d’inclusione scolastica dell’alunno che vive in condizioni di disagio, sofferenza e/o disabilità (fobie scolastiche, disturbi psicosomatici che creano disagi, disturbi alimentari, ecc.). Proprio per questo hanno partecipato il presidente ed i membri del Consiglio d’istituto; i rappresentanti di sezione o classe, i genitori e i docenti. In buona sostanza, «la scuola e la famiglia – è stato affermato – rappresentano gli ambiti privilegiati in cui avvengono la crescita, la formazione e la socializzazione dell’individuo. La scuola, in particolare, è investita da sempre d’una grande responsabilità che è quella di formare gli adulti di domani non solo in quanto persone, ma anche in quanto cittadini e lavoratori e, inoltre, non è solo un luogo in cui avviene l’apprendimento e in cui si trasferiscono conoscenze, ma è uno spazio di relazione e d’incontro, un laboratorio in cui sperimentarsi e mettersi alla prova in un ambiente protetto e regolato per imparare a comunicare e convivere civilmente con i propri coetanei ma anche con gli adulti». Il servizio, quindi, è stato pensato per gli alunni, gli insegnanti e i genitori che desiderano esaminare e condividere particolari situazioni specifiche che destano preoccupazione. Lo sportello offrirà a tutti gli attori interessati l’opportunità d’usufruire della consulenza psicologica all’interno della scuola. E diventa così occasione d’ascolto, accoglienza, sostegno, informazione e gestione e risoluzione dei problemi-conflitti.
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