Antonio Parise è presidente regionale Fidas Calabria
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 2512 volte
- Stampa
SAN MARCO ARGENTANO - Antonio Parise è stato eletto presidente della federazione regionale FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) Calabria. In poco più di un anno è riuscito a scalare tutti i vertici associativi regionali, partendo da semplice donatore e passando per la presidenza della sezione di San Marco Argentano. Parise, under 30, risulta il più giovane presidente regionale d’Italia non solo della Fidas ma anche tra tutte le altre associazioni che si occupano di donazione sangue (AVIS, FRATRES, CRI). Una candidatura trasversale che ha saputo mettere d’accordo tutti i componenti dell’assemblea regionale, raccogliendo la totalità dei consensi.
Forte del lavoro svolto nella provincia di Cosenza con la nascita di diverse sezioni, diventando punto di riferimento in numerosi territori. Ha portato avanti l’importanza della collaborazione tra le associazioni e delle istituzioni locali con firme di protocolli d’intesa. Si è fatto promotore inoltre, di svariati screening gratuiti per la popolazione, convegni informativi, eventi sportivi e di gameplay. Con il suo stile associativo “palmo dopo palmo”, ha portato avanti l’importanza di conoscere ed arrivare in qualsiasi punto della regione Calabria per dare supporto e sostegno alle federate ed alle sezioni. «Voglio ringraziare –commenta emozionato Parise- tutti quelli che mi hanno dato la loro preferenza, le sezioni comunali, le cinque federate territoriali, il nuovo direttivo regionale, ed in maniera particolare il presidente dimissionario Carlo Cassano, persona lungimirante e degna di stima e sarà un onore continuare il suo percorso». Il neo presidente dunque si troverà ora a rappresentare le diverse migliaia di donatori presenti sul territorio regionale ed a portare avanti i tre punti fondamentali del suo programma, «sopperire ai frequenti periodi di “emergenza sangue” della nostra regione, l’uniformità dei trattamenti dei servizi trasfusionali e la massima tutela dei donatori di sangue».
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano