Scorza replica agli amministratori: "Risolvete i problemi dei cittadini" In evidenza
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SAN LORENZO DEL VALLO – (Comunicato stampa) Il battibecco fra il consigliere di minoranza Vincenzo Scorza e l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Rimoli non tende a smorzarsi. Così, dopo la risposta degli amministratori, torna a bomba il consigliere che replica sulla questione del riequilibrio finanziario.
«È difficile replicare ad una dichiarazione senza contenuti seri e apprezzabili -afferma-. Qualcuno dovrebbe ricordare agli amministratori di San Lorenzo che la campagna elettorale è finita e la gente attende risposte. Invece rigirano sempre la stessa frittata. E non hanno capito che ormai si tratta di una frittata senza sapore e che nessuno mangia più. Perché è fatta con uova scadute». Parole pungenti a cui si aggiunge: «Invece di parlare sempre del passato per giustificare la loro incapacità -evidenzia Scorza- dovrebbero risolvere i problemi dei cittadini che sono abbandonati a loro stessi.
Questi amministratori odiano tanto il passato che hanno ripristinato anche la Tasi, cioè una delle tasse più odiate dai cittadini. Eppure lo hanno fatto nonostante la precedente amministrazione non l'aveva fatta pagare. Anche questa tassa va nell'interesse dei cittadini?
Mi rendo conto che dopo che il piano irresponsabile di dichiarare il dissesto è fallito, questi novelli amministratori sono in grande difficoltà. Né è credibile né fa paura il riferimento che voi avete fatto alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica soprattutto perché sembrerebbe che la Guardia di Finanza ci sia già stata a fare visita al Comune e che la tessa Procura della repubblica di Castrovillari abbia aperto qualche fascicolo a carico del Sindaco e di qualche altra persona.
Se non è vero basta smentire. Se è vero, invece, per il rispetto che si deve ai cittadini vi è l'obbligo morale e istituzionale di fare chiarezza. E il mio compito di consigliere di opposizione è proprio quello di vigilare sulla corretta gestione del comune.
A tal proposito voglio ricordare al Sindaco e all'assessore al Bilancio che tra i compiti dei consiglieri di minoranza e di maggioranza non c'è quello di fare indagini su chi non paga le tasse e denunciarlo. Questo è un compito che spetta ad altri.
Ed è proprio per questo che io mi sono dimesso dalla Commissione tributi. Perché come gli stessi amministratori hanno ammesso, questa Commissione serve per denunciare chi non paga le tasse. E dimostra che voi avete una volontà punitiva nei confronti dei cittadini. Ed io a questo gioco non mi presto.
Questo dimostra solo che non conoscete le vostre competenze in quanto amministratori e quindi non conoscete leggi che regolano l'attività dei comuni. Se così non fosse il revisore dei conti darebbe parere favorevole sui vostri atti. Ma spesso così non è. Siete dei dilettanti allo sbaraglio. Infatti se non fosse cosi non pensereste di fare opere pubbliche con il bilancio comunale. Mai nella storia il comune di San Lorenzo del Vallo non ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche. Eppure voi siete riusciti a non approvarlo. E insieme alla figuraccia che avete fatto con il dissesto, la non approvazione del piano delle opere pubbliche è un grande primato negativo nella storia politica del nostro paese. Un primato che vi lascio volentieri così come rispedisco al mittente l'invito di essere più presente al Comune considerato che viene da chi, nonostante sia stato eletto ed ha un obbligo istituzionale di essere presente, i cittadini per parlarci devono rivolgersi A CHI LO HA VISTO!!!».
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Emanuele Armentano