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Postini a giorni alterni ad Altomonte. Scoppia la protesta In evidenza

Postini a giorni alterni ad Altomonte. Scoppia la protesta

ALTOMONTE - Da alcuni giorni, nella cittadina, i postini arrivano a giorni alterni. La vibrata protesta arriva da un cittadino altomontese, che dicendosi “indignato” invita anche gli altri a farlo. «Delle beghe politiche – denota lo stesso – non m’importa, quello che mi interessa è vedere tutelato un vero “bene comune” dei concittadini che spero di trovare presto davanti al Palazzo comunale ed all’ufficio postale per esprimere tutta la loro indignazione». Il solerte cittadino spera che «il sindaco non lo quereli per procurato allarme, ma che stavolta si faccia promotore di una sentita protesta in tutte le sedi perché altrimenti Altomonte non si può definire “centro turistico” ma paese da sottosviluppati. Nel merito, la vicenda è questa. Da qualche giorno i cittadini di Altomonte non si vedranno più recapitare la corrispondenza, raccomandate incluse, ogni giorno bensì a giorni alterni: queste sono le fonti ufficiali.

A parere dello scrivente cittadino il tutto «perché ad Altomonte non si è stati capace di far creare un Cpt, Centro postale territoriale». La persona che lamenta il disservizio afferma di «non aver ricevuto alcuna comunicazione scritta dalle Poste, ma di esserne venuto a conoscenza per caso». E chiede agli amministratori comunali, compresi i consiglieri di maggioranza e opposizione «se siano a conoscenza di tale situazione e cosa abbiano fatto (fattivamente e documentalmente) per cercare di risolvere tale vergognosa situazione». Tutti questo perché «il già esiguo numero di portalettere (tre al massimo quattro) è insufficiente come organico a coprire l’intero territorio comunale, formato per lo più da campagne e contrade molto popolose, e che ora sarà ridimensionato ad appena due unità le quali peraltro dovranno recapitare la corrispondenza anche a Lungro. Provate ad immaginare – conclude – cosa succederebbe se venisse inviata una “Raccomandata 1” contenente documenti importantissimi da consegnare urgentemente, e questa ci verrebbe recapitata tre/quattro giorni dopo il termine delle ventiquattr’ore che le Poste garantiscono all'atto della sottoscrizione a fronte di un maggior pagamento? Oltre al danno ci sarebbe anche la beffa d’aver dovuto (chi spedisce) pagare di più per avere gli stessi tempi di una normale raccomandata».

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