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Case comunali, Borrelli chiede chiarezza

  • Il consigliere sollecita risposte sui ritardi e sugli alloggi disponibili
Case comunali, Borrelli chiede chiarezza

ALTOMONTE - Il consigliere comunale Vincenzo Borrelli ha sollevato la questione relativa all'assegnazione delle case comunali ad Altomonte. In una lettera indirizzata al sindaco Gianpietro Carlo Coppola, al responsabile del settore Francesco Giuseppe Capparelli e al Consiglio Comunale, Borrelli ha chiesto spiegazioni sul “ritardo nella consegna degli alloggi previsti dalla graduatoria definitiva pubblicata il 18 novembre 2024”.

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Il consigliere ricorda che “la graduatoria si basa sul bando di concorso del 10 ottobre 2022 per la formazione dell’elenco permanente degli aventi diritto all’assegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tuttavia, a distanza di mesi, i beneficiari non hanno ancora ricevuto le abitazioni”. Borrelli sottolinea la necessità di un «resoconto delle abitazioni libere all’interno del territorio comunale per garantire che gli alloggi disponibili vengano effettivamente assegnati. Tali abitazioni -chiede il consigliere- sono realmente disponibili? Qual è il numero delle case attualmente libere all’interno del Comune di Altomonte?». E avanza il sospetto che l’iniziativa possa essere stata solo «una forma di speculazione che ha illuso le persone bisognose». «L’amministrazione comunale -secondo Borrelli- rischia anche un possibile danno erariale, poiché il mancato utilizzo degli immobili non solo priva il Comune di entrate economiche, ma favorisce il degrado delle strutture». Richiamando lo Statuto Comunale, il consigliere ricorda che tra i doveri dell’amministrazione vi è il "sostegno alle iniziative per assicurare il diritto alla casa". Borrelli conclude con un appello alla giunta affinché intervenga con urgenza: «Garantire la qualità della vita di tutti i cittadini, preservando il nostro territorio da situazioni che possono essere evitate con interventi puntuali e ben programmati, è compito di una buona amministrazione. Iniziamo a prenderci cura dei nostri cittadini!».

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