Cerimonia promossa dall’amministrazione comunale di Torano Castello e da Franco Corbelli, il leader del Movimento Diritti Civili che ha dato vita a questa iniziativa. Presenti molti dei sostenitori, tra cui i due deputati, Enza Bruno Bossio (Partito Democratico) ed Alessandro Melicchio (Movimento 5 Stelle) e gran parte dei quaranta sindaci, amministratori comunali e rappresentanti delle istituzioni che hanno aderito a questa battaglia civile. Ad aspettare il Frecciargento anche il Presidente del Consiglio Regionale, Domenico Tallini. Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, per altri impegni istituzionali non ha potuto presenziare alla cerimonia, ma ha recapitato a Corbelli un messaggio, letto da lui stesso, non prima di aver ringraziato la Governatrice per aver voluto, chiesto ed ottenuto questa fermata. Essa, a costo zero per lo Stato, toglie dall’isolamento un bacino di utenza di oltre 300mila persone di più di sessanta comuni, le quali finalmente avranno la possibilità di usufruire di collegamenti veloci con il resto dell’Italia. Toccante la testimonianza di un giovane luzzese rientrato da Bolzano, uno dei primi viaggiatori a scendere dal Frecciargento allo scalo ferroviario Torano-Lattarico. “Manco da casa da sette mesi e finalmente sono riuscito a tornare con un mezzo veloce, unico, senza cambi, senza attese direttamente quasi sotto casa". Franco Corbelli, insieme al sindaco di Torano Castello Lucio Franco Raimondo, aveva aspettato alle 6,52 del mattino l’arrivo del Frecciargento. “Il mio grazie va a tutti, ai sindaci, ai deputati Bruno Bossio e Melicchio e soprattutto alla Governatrice Santelli che questa fermata ha reso possibile, – afferma il leader di Diritti Civili - senza dimenticare chi questo importante Frecciargento lo scorso anno hanno reso possibile, ovvero l’ex Presidente Mario Oliverio, la Senatrice 5 Stelle Rosa Abate e l’ex Assessore regionale Roberto Musnanno. E’ corretto e onesto ricordarli e dare il giusto merito a tutti.” Corbelli ricorda la centralità e la modernità della stazione Torano-Lattarico, ristrutturata con 14 milioni di euro di fondi europei e raggiungibile da Cosenza e dall’area urbana in circa 10 minuti e dalla Presila in una quindicina.  “La fermata – prosegue il promotore dell’iniziativa - è un risultato eccezionale che sembrava impossibile, invece il piccolo miracolo si è realizzato in meno di due mesi. E’ stato un trionfo che la bella festa di ieri sera ha sancito. Questa fermata dovrà adesso rappresentare una grande occasione di riscatto, di rinascita e di rilancio per tutti i nostri territori. E’ questo ora il nuovo obiettivo da perseguire, tutti insieme ancora una volta”, conclude Franco Corbelli.