A Luzzi si muovono i primi passi verso le prossime amministrative
- Roberto Bevacqua è già al lavoro
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Politica
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LUZZI - Si iniziano a muovere i primi passi, a Luzzi, in vista delle amministrative dell’anno prossimo. A ripartire da dove era rimasto, nel 2012, ma con un progetto tutto suo, è Roberto Bevacqua. Il giovane professionista, infatti, era alla guida della lista civica “Luzzi Cambia”, sostenuta dal centrodestra, poi ricusata. “E’ un nuovo contenitore politico - spiega Bevacqua - ispirato e sostenuto dalla società civile di cui faranno parte le persone di buona volontà, preparate, oneste, non compromesse con esperienze passate e scevre da calcoli numerici e familistici”.
Bevacqua, intanto, ha iniziato ad approfondire importanti tematiche, come ad esempio lo sviluppo mancato ma anche quello possibile che da anni sembra essere, supportato dalle sue competenze professionali, un suo cavallo di battaglia. “Idee, progetti possibili e un immaginazione di un futuro sostenibile che dia lavoro e emancipazione , ordine e idealità alle diverse aree del territorio luzzese che ha le potenzialità , da anni frustrate e compromesse, - evidenzia Roberto Bevacqua - per diventare centro di raccordo dell’hinterland cosentino, ossia il secondo polo , il secondo asse insediativo commerciale della Valle del Crati dopo l’asse Rende - Cosenza se solo si avessero capacità organizzative e competenze gestionali - evidenzia ancora - unite alla fantasia creativa e alla passione per vedere uno sviluppo possibile e uno scenario fattibile dove possa nascere una area partenariale che raccolga la sfida di un futuro di aggregazione civile che possa bilanciare ed allargare quella dell’area cosentina ed essere polo di attrazione e di riferimento commerciale e insediativo, per un area di riferimento verso nord in cui gravita un mercato potenziale di migliaia di persone”. Progetti e proposte, dunque, per il decollo della Valle e idee che disegnano uno scenario - a suo dire - possibile e coerente con la potenzialità del territorio. E lancia una proposta, forse a provocazione o forse a motivazione, per scardinare “l’immobilismo di classi dirigenti ingessate” su temi importanti come la sanità e, quindi, della costruzione del nuovo ospedale “in una zona franca e geocentrica, facilmente raggiungibile, funzionalmente efficiente, - afferma Bevacqua - potenzialmente estensibile negli anni ubicato nel nostro territorio, specie ora che molti ospedali periferici sono stati chiusi o ridimensionati, chiamando a raccolta gli altri paese contermini il nostro”. Infine conclude Bevacqua “Altro tema che ha forte impatto programmatico- espansivo a cui credo da anni , e’ l’ istituzione dei -Servizi navetta dedicati-, per avvicinare e servire a step l’area universitaria dell’Unical, in questo modo si offrirebbe un servizio orientato ai giovani non solo luzzesi ma anche o nord dell’area nostrana, inoltre si aprirebbe alla popolazione studentesca , ora residente solo nella zona Cosenza- Rende- Settimo anche la possibilità di una residenzialità nel centro storico luzzese, ora quasi completamente e colpevolmente abbandonato da politiche dissennate che ne hanno favorito lo spopolamento. Ciò produrrebbe diversi vantaggi bidirezionali, da una parte per gli studenti prezzi convenienti e in un oasi di pace a 20 minuti dagli Istituti e Dipartimenti, allo stesso tempo ciò produrrebbe la fisiologica nascita, anche agevolata da parte di amministrazioni lungimiranti di locali e servizi per la popolazione studentesca, e una rinascita del centro storico tra i più belli della provincia”.
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