L’artistico presepe di Alessandro Belvedere dedicato alla comunità di Torano
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cultura e Spettacolo
- Letto 1923 volte
- Stampa
TORANO CASTELLO - Un meraviglioso presepe dedicato soprattutto alla comunità toranese “perché torni presto ad essere felice come un tempo”. Lo si può ammirare in tutta la sua bellezza e suggestività nella secolare Chiesa Madre di Torano Castello. A realizzarlo il giovane artista presepiale Alessandro Belvedere che con le sue splendide opere d’arte continua a regalare sempre grandi emozioni.
“E lui scelse di nascere povero” è il tema che ha fatto da filo conduttore nel guidare il giovane toranese nella realizzazione del suo ennesimo capolavoro (nella foto alcuni particolari). “E’ un viaggio interiore - spiega Alessandro Belvedere - condotto in tre scene: uno ricco e opulento (nobiltà), uno mondano e festaiolo (peccato) ed uno estremamente povero (miseria). Dal particolare rappresentato dalla Volta del “Guercino”, che raffigura il Paradiso da vicino e in cui vengono riprodotti i quattro episodi dell'infanzia di Gesù, all’intera creazione, essa si configura come un segnale”. Per Alessandro Belvedere ciò rappresenta “un messaggio che arriva dal cielo per aprire le menti e far ritrovare, a ciascuno nel proprio cuore, l'essenzialità di valori per troppo tempo persi. Gli stessi che questo periodo - aggiunge l’artista - ci ha costretto a guardare in faccia e ricordare, consapevoli che anche tra gli scenari più bui, può nascondersi qualcosa di prezioso”.
Ma qual è l’obiettivo dell’ideazione e dell’originalità del presepe?
“E’ riaccendere una luce, quella relegata in fondo ai nostri cuori, oscurata dalla frenesia quotidiana. Essa - spiega Alessandro - vuol essere un monito a ritrovare l’amore che Gesù, nascendo ancora una volta, desidera donarci, insieme al senso di famiglia, di fratellanza, di solidarietà. Da qui, l’invito a riconoscere, nella grotta e in questo Natale così diverso, un bagliore di speranza, perché riaccenda la serenità e diventi guida per tutti”. Un capolavoro d’arte dedicato anche alla sua famiglia, a due amici speciali da poco scomparsi, Nicola Fazio e il maresciallo De Paola. “Senza l’amore a guidarmi e i consigli preziosi di Silvio De Giuseppe - evidenzia infine Alessandro Belvedere - oggi forse non sarebbe così”.
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano