Dario Fazio, in servizio nella Questura di Cosenza, è deceduto nell’ospedale dell’Annunziata dov’era ricoverato a seguito di alcuni aneurismi cerebrali. Nella chiesa di San Domenico in Sartano le esequie presiedute dal cappellano della Polizia, monsignor Piermaria del Vecchio e concelebrate assieme al parroco don Rocco Balsano, a don Elio Perrone, don Dante Bruno e don Ernesto Piraino, presenti il Questore Giovanna Petrocca e numerosi dirigenti della Questura bruzia. Dario Fazio era un lavoratore instancabile, una persona ben voluta e stimata che lascia un grande vuoto nella sua comunità che ha tanto amato e che lo ha visto sempre impegnato in molteplici iniziative di carattere sociale, culturale, religioso e sportivo. A Sartano ha fondato l’associazione socio-culturale “Amici di San Francesco di Paola”, affiliata all’associazione Libera di don Ciotti, che da tanti anni ormai organizza i festeggiamenti civili in onore del santo paolano ed istituito il premio “Sartano nel Cuore”. All’inizio della celebrazione, nel salutare le autorità presenti, il parroco don Rocco ha posto l'accento sulla figura di Dario, definendolo "un uomo grande, dal cuore grande che ha saputo sempre coinvolgere la comunità di Sartano nella volontà di emergere". Nell'omelia, don Piermaria del Vecchio ne ha tracciato il percorso formativo e professionale, evidenziandone la semplicità, il sorriso ed il senso di appartenenza alla Polizia di Stato, la disponibilità verso tutti. Commosso il ricordo di don Elio Perrone che ha visto Dario crescere e che ha voluto ringrazialo perchè è stato sempre vicino alla comunità ed alla parrocchia. "Un uomo - ha ricordato il parroco emerito di Sartano - che non conosceva difficoltà e che riusciva in tutto. E soprattutto un grande devoto di S. Francesco di Paola". Il Questore Petrocca, tra la commozione, ha ricordato l’attaccamento di Fazio al suo lavoro che ha svolto sempre con dedizione e spirito di sacrificio, sempre disponibile e non risparmiandosi mai, l’amore per la divisa che indossava. Dario era anche un amante dello sport, era stato arbitro ed osservatore nei campi di calcio. Per un periodo anche collaboratore del Quotidiano della Calabria per le cronache sportive. Fazio lascia la moglie Paola, anch’essa poliziotta, ed i suoi tre giovanissimi figli Eugenio, Alessandro e Daniele, racchiusi nel loro dignitoso e composto dolore. Tra le lacrime, il ricordo commosso del figlio Alessandro. All’uscita dalla chiesa il feretro è stato salutato da un picchetto di colleghi. Ed a ricordare il poliziotto anche il Presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta. “Mi ha rattristato la triste notizia della scomparsa dell'agente di polizia italiana Dario Fazio che mi ha accompagnato in tutte le visite alla Comunità arbëreshë, Calabria, Puglia e altre regioni dove vivono in Italia. Le mie sentite condoglianze alla famiglia Fazio, - scrive il Presidente Ilir Meta sulla sua pagina facebook - ai colleghi, alla Polizia Italiana e a tutta la nostra amata Comunità arbëreshë”.