Luzzi, 900 mila euro per la strada comunale Cirioli-Sambucina
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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LUZZI - Un finanziamento di novecento mila euro per la messa in sicurezza della strada montana Cirioli-Sambucina. Il municipio di Luzzi, infatti, è tra i destinatari dei fondi messi a disposizione dalla legge di Bilancio dello scorso anno mirati alla messa in sicurezza del territorio. L’altro ieri è stato, per l’appunto, pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno - Dipartimento per gli affari interni territoriali - che individua i comuni assegnatari dei fondi.
“Come annunciato - si legge in una nota dell’esecutivo municipale guidato dal sindaco Umberto Federico - al Comune di Luzzi sono stati destinati 900 mila euro per la progettazione e i lavori, necessari da tanto tempo, di messa in sicurezza della strada comunale Cirioli - Sambucina. Un risultato importante - è evidenziato - per la sicurezza, il rifacimento e la riqualifica del territorio. Siamo estremamente soddisfatti dell'ennesimo finanziamento ottenuto, frutto del lavoro di una buona programmazione amministrativa e gestionale di questa amministrazione comunale, in sinergia con gli uffici e i responsabili. Nonostante le difficoltà dovute alle emergenze, continuiamo a lavorare con impegno e passione al servizio della nostra amata comunità”.
Critico il consigliere di minoranza Giuseppe Giorno riguardo all’entusiasmo dell’amministrazione di “Palazzo Vivacqua” per il finanziamento ottenuto, poichè l’intervento del Governo “mirava principalmente al recupero idrogeologico, tant’è che sono stati finanziati tutti i progetti relativi alla misura A”. Per il consigliere del M5s “ciò dimostra che si tratta dell’ennesimo finanziamento a pioggia in quanto anche i quattro progetti delle altre due misure (investimenti di massa in sicurezza di strade, ponti e viadotti ed investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente) sono stati tutti ammessi e non finanziati. Giorno a tal proposito sottolinea che “nel frattempo, i comuni limitrofi, oltre a vedersi ammettere tutti i progetti presentati, come tutti, se li sono visti finanziare tutti”.
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