A Torano scalo, appunto, giunse da sposina nel 1958 insieme al marito Angelo Nicoletti (anch’esso di Santa Sofia d’Epiro) dove trovarono lavoro come contadini. La giovane coppia di coniugi decise così di stabilirsi nelle campagne della vasta area collinare toranese, dove sorge lo storico sito di notevole interesse archeologico “Cozzo la Torre”, mettendo su una numerosa famiglia. Sette, infatti, i figli avuti e che ha cresciuto con amore e dedizione: Vincenzo, Assunta, Tonino, Nella, Costantino, Giovanna e Aldo.  Grande lavoratore, il marito di nonna Antonietta, scomparso anni orsono, è stato colono mezzadro presso una famiglia di proprietari terrieri del posto. Per festeggiare i suoi cento anni, nella propria abitazione e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid 19, la simpatica e lucidissima nonnina è stata attorniata dai suoi figli, alcuni rientrati per l’occasione dal nord Italia dove vivono (assenti le due figlie emigrate da tempo in Canada), e dai numerosi nipoti e pronipoti. Intrattenendosi con questi, lei che è sempre stata una donna di sani principi e valori cristiani, con estrema schiettezza e lucidità ha raccomandato di avere cura dei figli ed instradarli sempre sulla retta via, a dialogare e giocare con loro ed a seguirli perché oggi più di ieri viviamo in un mondo malato.
A porgere   gli auguri dell’intera comunità toranese alla neo centenaria sono stati il sindaco Lucio Franco Raimondo e l’assessore Franco Ferraro, i quali hanno portato in dono alla nonna Antonietta una splendida torta a nome dell’amministrazione comunale.