Torano. Un mese fa la prima fermata del Frecciargento. Corbelli. “Opportunità da promuovere e valorizzare”
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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TORANO CASTELLO - Un mese fa il Frecciargento “Sibari-Bolzano” si è fermato per la prima volta alla stazione di Torano-Lattarico. Una data importante che non poteva passare inosservata per Franco Corbelli, promotore dell’importante iniziativa condivisa e sostenuta dalla Presidente della Regione, Jole Santelli che questa strategica fermata ha voluto, chiesto e ottenuto da Trenitalia e Ferrovie, da quaranta sindaci dell’area urbana di Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto, della Presila, del Savuto, della Valle del Crati e dell’Esaro, da due deputati, Enza Bruno Bossio (Pd) e Alessandro Melicchio (M5S), dal Presidente della Provincia, Franco Iacucci, dal consigliere regionale Giuseppe Aieta e da tutte le comunità dei territori interessati.
Per il leader del movimento Diritti Civili è un “miracolo” che si è riusciti a realizzare in meno di due mesi. “Una grande conquista civile, - sottolinea - che bisogna adesso (in attesa della realizzazione del grande progetto ferroviario e viario di Settimo, Rende e Unical) saper difendere, promuovendo e valorizzando l’importante treno. Una svolta storica, una straordinaria opportunità, a costo zero per lo Stato, non solo per Torano ma per i numerosi territori interessati, oltre 40 comuni per più di 300mila persone. Una grande occasione che richiamerà anche tantissimi turisti che verranno sicuramente a visitare i nostri splendidi borghi e bellissime città, ovunque troveranno posti meravigliosi”, prosegue Corbelli. Dal piccolo, moderno, centrale e da poco ristrutturato scalo ferroviario toranese che si trova a 200 metri dallo svincolo autostradale e a una decina di minuti da Cosenza, si arriva ad esempio nella Sila Grande, a Camigliatello Silano, in meno di un’ora i salendo da Luzzi, percorrendo le provinciali 248 e 247, in ottime condizioni, senza traffico nonché panoramiche su tutta la Valle del Crati. “Grazie a questa strategica fermata - conclude Corbelli - tutti questi territori, sino ad oggi completamente tagliati fuori dai collegamenti veloci, hanno iniziato ad uscire dall’isolamento. I risultati di questa storica fermata li vedremo assai presto. Li vedremo per i nostri paesi e città, per le nostre comunità, per i giovani soprattutto”. Dalla stazione di Torano Lattarico, grazie al Comune di Cosenza, al sindaco Mario Occhiuto e all’amministratore di Amaco, Paolo Posteraro, è stato sin da subito attivato il bus navetta Amaco Al Volo, su prenotazione, tra Torano e la città di Cosenza e l’area urbana e altri collegamenti con gli altri centri si sta valutando di organizzare. Il numero da chiamare è 3334252011. “Per questo - dice Corbelli - oggi è giusto ricordare questo evento ed esprimere ancora una volta tutta la nostra soddisfazione da condividere, con tutti i sostenitori di questa importante iniziativa e storica conquista, che, ricordo, consente, partendo alle 6,56 del mattino dalla stazione di Torano Lattarico, di raggiungere Roma in 3 ore e 44 minuti e in 8 ore Bolzano e il Trentino, via Firenze, Bologna, Verona”.
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