Villa Torano. Angoscia e paura tra la gente. Il sindaco: “Restate a casa”
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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TORANO CASTELLO - Angoscia e preoccupazione si tagliano a fette. Sia nel centro storico di Torano che nelle popolose frazioni Sartano, Scalo e Peritano la gente è preoccupata. E’ chiusa in casa. Troppo il timore del contagio. Ha paura di uscire. Anche per fare la spesa. Ieri al supermercato dello Scalo c’erano poche persone, fino a qualche giorno fa bisognava prendere il numerino e fare la fila per entrare.
La gente è stanca del continuo balletto di numeri, di notizie che si rincorrono, di leggerezze ed eventuali responsabilità di cui ci sarà tempo per chiarirle. Un valzer che alimenta ansie e paure. Si pretende la verità su quanto accaduto a Villa Torano. Si vuole capire cosa è successo, cosa è stato fatto ed, eventualmente, cosa non ha funzionato. E su questo, appena tutto sarà passato, il sindaco Lucio Franco Raimondo, di cui i cittadini stanno apprezzando la determinazione e la franchezza nell’affrontare questa emergenza gigantesca, chiederà di far luce. Fanno paura i numeri, purtroppo, destinati a crescere. Oltre cinquantotto ad ora le persone contagiate tra operatori sanitari e degenti di Villa Torano. Di questi, dodici più sette loro familiari sono i residenti a Torano. Tra di loro anche tre bambini. Il territorio comunale continua ad essere blindato. Poche le auto in giro, numerose invece la pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Rende e dei Carabinieri Forestali della stazione di Cerzeto che presidiano la rete viaria in un territorio che la Governatrice della Regione, Jole Santelli, ha dichiarato zona rossa. I militari dell’Arma della locale stazione, guidati dal comandante Francesco Naccarato, controllano il territorio dall’interno. Prestano assistenza a chi ne ha bisogno. Pronti a recarsi nelle case degli anziani per assicurarsi che stiano bene, che non gli manchi nulla, come le medicine, generi alimentari e di prima necessità. Così come hanno risposto alla richiesta di aiuto di una signora residente a Cosenza ed in quarantena volontaria preoccupata, e poi rassicurata, per i propri genitori che hanno così ricevuto la visita e i sorrisi dei carabinieri.
Anche il panificio della frazione Sartano ha sospeso l’attività “per precauzione e senso di civiltà”. Il titolare ha informato con un post su fb la clientela. La decisione dopo aver appreso di avere avuto contatti con personale della struttura, risultato poi “positivo”, dove si recava per la consegna del pane. Ieri il risultato negativo. “Cari amici sono lieto di annunciarvi che sono risultato negativo al tampone e che, quindi lunedì riapriremo come previsto. Le attività riprenderanno normalmente e nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie come abbiamo sempre fatto. Il mio pensiero va a coloro che ancora attendono i risultati e a chi purtroppo risulta positivo. Vi siamo vicini”. Nel frattempo tanta è la solidarietà, la vicinanza e l’affetto che, attraverso i social, arriva alla popolazione toranese, alle famiglie e alle persone da ogni parte e dai paesi dell’hinterland, alcuni dei quali coinvolti in questa drammatica vicenda, con l’invito a non mollare. Con il pensiero a chi sta vivendo in prima persona un dramma che non ha precedenti, ai dipendenti che continuano ad assistere gli anziani di Villa Torano, certamente con tanta paura, svolgendo il loro lavoro con spirito di sacrificio e di abnegazione. In questo momento, però, si deve pensare solo al contenimento della diffusione del virus e al rigido rispetto delle regole. L’ordine del sindaco è categorico: “Restate a casa”.
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