I nuovi percorsi educativi dell’universo musicale, in un convegno a Morano
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MORANO – (Comunicato stampa) “La musica, nuovi percorsi educativi”. Sabato scorso presso l’Auditorium comunale di Morano, convention promossa dalla Scuola di musica “Francesco Cilea” e dall’Amministrazione De Bartolo. Restituito nelle sue ampie e varie sfaccettature, l’argomento ha decisamente appassionato il pubblico in sala e suscitato interesse tra i numerosi ragazzi presenti. E sono stati proprio loro, gli allievi della “Cilea”, strumentisti e cantanti, i veri protagonisti della serata, dimostrando come l’apprendimento e la pratica della sublime arte dei suoni rappresenti il naturale sviluppo di un processo cognitivo che sorge nel periodo prenatale e trova conferma nelle future esplorazioni e fasi della crescita.
Ne hanno parlato con linguaggio semplice e accattivante: i maestri Leonardo e Alessandro Saraceni, la prof.ssa Angela Lo Passo, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Morano/Saracena Walter Bellizzi. Mentre al sindaco Nicolò De Bartolo e all’assessore alla Pubblica Istruzione Sonia Forte è toccato il compito di tracciare un breve excursus del lavoro svolto dall’amministrazione locale nel campo della Cultura e, segnatamente, in quello scolastico.
Appassionanti le relazioni: della prof.ssa Lo Passo, che si è intrattenuta sull’influenza della musica nella civiltà greca, sottolineando come essa possa essere ritenuta elemento di educazione, etica e sensibilità; e del suo omologo Bellizzi, che ha puntato l’accento sugli aspetti pedagogici della musica, non lesinando frequenti rimandi a filosofi e matematici del passato.
Coinvolgente la lectio del m. Leonardo Saraceni, che ha saputo miscelare, seduto al pianoforte, i due complementi della musica, teoria e manualità, in un suggestivo siparietto ludico/didattico.
In altra maniera il m. Alessandro Saraceni, il quale ha disquisito sulla tradizione organara a Morano, notizia gradita quanto inedita e poco nota anche tra gli addetti.
«Occorre valorizzare e sostenere le risorse della nostra comunità, in specie l’eccellente capitale umano e soprattutto i giovani – ha detto l’avvocato Sonia Forte. L’istruzione, la musica rappresentano una ricchezza su cui da tempo abbiamo acceso i riflettori; se vogliamo una società più giusta, a misura d’uomo, la politica ha il dovere di investire nella formazione. Fattore, questo, che abbiamo declinato in modi diversi: promuovendo la ricostituzione e il funzionamento del Consiglio Comunale dei ragazzi; con incontri di Educazione ambientale per studenti; con l’adesione a un progetto di Educazione stradale per le classi III, IV e V della Primaria, che vedrà la luce nei prossimi giorni. Lo abbiamo potuto fare lavorando gomito a gomito anche con l’istituzione scolastica, cui va il ringraziamento dell’Esecutivo, e con differenti soggetti associativi ai quali manifestiamo la nostra riconoscenza. Corre l’obbligo in questa favorevole occasione esprimere gratitudine al maestro Saraceni, per aver scelto Morano quale sede della sua qualificante iniziativa».
«Facendo leva sulla grande capacità aggregativa della musica e la straordinaria forza di attrarre e unire sensibilità composite – ha dichiarato il primo cittadino moranese, Nicolò De Bartolo – mettiamo in campo le migliori energie di cui disponiamo, affinché Morano continui a essere polo culturale e riferimento importante per tutto il comprensorio. Un comprensorio vivace e dinamico, dalle ampie possibilità, i cui attori culturali, scegliendoci per le loro performance, in questo caso la Scuola di Musica “F. Cilea”, confermano, di fatto, la bontà del nostro operato».
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