Diserbanti e costi idrici per servizi non efficienti nelle mozioni delle Civiche a Castrovillari In evidenza
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CASTROVILLARI – In occasione del consiglio comunale odierno di Castrovillari, i consiglieri delle Liste Civiche, Ferdinando Laghi, Giuseppe Santagada, Onofrio Massarotti, Maria Antonietta Guaragna e Sara Astorino, hanno presentato due mozioni al sindaco Domenico Lo Polito. In particolare si tratta di due documenti per dire “no all’uso di glisofate nella manutenzione del verde pubblico” e per chiedere la “riduzione delle fatture del servizio idrico”.
Nel primo caso, circa l'uso di glisofate, i consiglieri comunali richiamano alle responsabilità il sindaco in termini di “salute pubblica”, specificando come “l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi utilizzati come diserbanti è pratica assai diffusa e controversa per i rischi per la salute ad essi connessi”.
La cosa, spiegano, “oltre a provocare un assai poco gradevole impatto visivo, dovuto al disseccamento dell’erba, rappresenta una fonte di inquinamento delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e dunque un pericolo per la salute pubblica, oltre, in aggiunta, a poter contaminare le colture private sui bordi delle strade e a rappresentare un potenziale pericolo di incendio”. In particolare, sul glisofate, “fra i più utilizzati in commercio”, dicono essere “classificato di gruppo 2A (probabile cancerogeno per l’uomo) dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) di Lione”. Quindi, seppure non condiviso, le Civiche chiamano al “principio di precauzione” che per l'Europa deve applicarsi “quando le informazioni scientifiche sono insufficienti, non conclusive o incerte e vi sono indicazioni che i possibili effetti sull'ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e delle piante possono essere potenzialmente pericolosi e incompatibili con il livello di protezione prescelto”.
Così, suggerendo alternative “assai meno pericolose” come i mezzi meccanici, chiedono al Consiglio Comunale di indirizzare i competenti Uffici comunali “a provvedere alla manutenzione del verde pubblico -in particolare del ciglio delle strade- attraverso pratiche che non contemplino l’uso di diserbanti chimici ed in particolare di prodotti contenenti glifosate, su tutto il territorio comunale”.
Circa i costi del servizio idrico che in estate non viene ricevuto a pieno, i consiglieri delle Civiche evidenziano come “da diversi anni, nei periodi estivi, zone densamente abitate della città di Castrovillari sono interessate dal grave problema della mancanza di acqua nelle ore serali e notturne e fino alle 6.15 della mattina”. Cosa che crea disagi nella zona nord della Città e nelle zone rurali, a causa “dell'incapacità dell'amministrazione di controllare eventuali usi impropri dell'acqua”. Così, le famiglie si trovano in difficoltà “pur pagando -scrivono- regolarmente il servizio”, il tutto per una serie di proteste che i cittadini continuano a mettere in atto. Alla luce di tutto ciò. “Considerato che è doveroso da parte dell’Amministrazione compensare i disagi subiti dai cittadini privati dell’uso dell’acqua”, le Civiche chiedono che “venga riconosciuto ai cittadini che subiscono il disagio e il danno della mancanza di acqua lo sgravio e/o riduzione dalle fatture del servizio idrico, per l’annualità attualmente in riscossione e per quelle future, fino a risoluzione della problematica, dell’importo corrispondente alla metà del quantitativo minimo giornaliero convenuto e non goduto”.
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