Giornata dell'Ambiente a Morano, amministratori soddisfatti
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MORANO – (Comunicato stampa) Strepitoso successo per la Giornata dell’Ambiente tenutasi oggi a Morano per iniziativa dell’Esecutivo De Bartolo. Amministratori e studenti, docenti, personale Ata e Comitato Genitori, associazioni del posto, cooperanti e operatori ecologici hanno alacremente lavorato per tutta la mattinata con l’unico proposito di restituire alla collettività, bonificati e ripuliti da scarti incautamente abbandonati da balordi in spregio alle regole più elementari del vivere civile, tre siti preventivamente individuati dai promotori (Via Madonna delle Buone Nuove, Boschetto Piazza Croce e Villetta Castello) e tirati a lucido nella speranza che possano essere custoditi e curati dalla collettività con l’attenzione e l’affetto che meritano.
La ricetta, progettata e concretizzata dagli assessori Biagio Angelo Severino e Sonia Forte, fortemente voluta dal primo cittadino Nicolò De Bartolo, rivelatasi assai efficace nella sua semplicità, ha saputo coinvolgere giovani e adulti in un «processo di sensibilizzazione» avviato da tempo circa le problematiche dell’ambiente, riscuotendo consenso tra quanti hanno preso parte attiva alla manifestazione.
L’entusiasmo dei ragazzi, una ottantina quelli presenti, tutti iscritti all’ordine Secondario di I grado del locale Istituto Comprensivo, sostenuti dalla convinta adesione del dirigente scolastico Walter Bellizzi al programma, sommati alla fattiva collaborazione dei nove sodalizi di volontariato partecipanti e alla determinazione dei promotori, ha fatto il resto. Dimostrando che «si possono ottenere risultati lusinghieri, talvolta inaspettati, se si contribuisce con slancio e sincerità al bene comune»: così l’assessore all’Ambiente Biagio Angelo Severino in un commento. «La cultura ecologista», ha detto Severino ai ragazzi mentre raccattava sterpaglie insieme a loro, «non sia un principio teorico con il quale infarcire relazioni e discorsi, bensì un esercizio costituito da azioni concrete e comuni da realizzare sul campo. E non ci si fermi agli annunci da proscenio, che muoiono con la stessa velocità di un applauso, ma con l’esempio si testimoni direttamente le proprie opinioni».
Similmente l’assessore alla Pubblica Istruzione Sonia Forte, che nell’illustrare il senso dell’iniziativa si è soffermato sulle «esigenze della casa comune» e su come «errati comportamenti di singoli» possano «nuocere all’intero ecosistema e adontino il diritto di altri a godere di un ambiente bello e in salute». «I processi educativi» ha affermato Forte, «iniziano in tenera età e proseguono per tutta la vita. Di questo oggi diamo un segnale vigoroso. E’ la nostra idea di ambiente».
A mezzogiorno, terminati i lavori, la comitiva si è trasferita al Castello Normanno/Svevo per festeggiare e ascoltare le conclusioni del Sindaco. De Bartolo ha innanzitutto ringraziato gli scolari, poi il Dirigente scolastico Walter Bellizzi e la prof. Angela Renda e, tramite questi, tutto il corpo docente e il personale Ata mediante la collaboratrice Maddalena Rotondaro. Poi ha elogiato la Cooperativa sociale Il Coscile, il Comitato Genitori, il Centro Anziani, le associazioni: Il Nibbio, Gruppo Speleo del Pollino, Il Quadrifoglio, ProLoco, ANFOR, Il Ciglio del Lupo, «per l’impegno elargito nelle fasi organizzative ed esecutive dell’evento». «Abbandonare rifiuti», ha quindi affermato De Bartolo, «oltre a costituire reato rappresenta un atto di profonda immaturità e di marcata barbarie morale: abbiamo tutti il dovere di tutelare con un atteggiamento responsabile le nostre ricchezze naturalistiche. Oggi ci siamo resi conto di come e quanto si possano insultare i polmoni verdi che circondano le nostre città, provocando danni ai boschi e all’immagine di borghi come il nostro, che meritano, invece, altri trattamenti e miglior fortune». De Bartolo ha infine salutato la variopinta platea con un accorato «appello a non sporcare mai e per nessun motivo i luoghi in cui viviamo» e ha ricevuto in dono una pietra dipinta a mano e ritraente il maniero medievale con la scritta “Io ci tengo”, consegnata dal baby sindaco Federico Rosito.
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