Sindacati e lavoratori già da tempo hanno evidenziato le gravi conseguenze che una cosa del genere potrebbe avere qualora i fondi europei dovessero tornare indietro, nonostante tutto i mesi trascorrono e a pagarne le prime conseguenze sono i fruitori dell'importante arteria stradale, che quotidianamente sono davvero tanti. Questa mattina, intanto, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha convocato un incontro a cui hanno preso parte le amministrazioni di Cassano allo Jonio, con il Sub Commissario Marco Saverio Ghionna, di Spezzano Albanese, con il Vice Sindaco Giuseppe Liguori, di Firmo, con il primo cittadino Gennarino Russo, oltre ad imprenditori e l’Anas, con gli ingegneri Salvatore Rigoli e Giancarlo Luongo, nonché diverse sigle sindacali. Nel summit, a cui ha partecipato anche l’assessore ai Lavori Pubblici di Castrovillari, Aldo Visciglia, è stata sottolineata a più voci la preoccupazione che il blocco dei lavori sta creando ai cittadini con tutti i gravi problemi alla viabilità. «Una situazione -è stato detto- che sta mettendo in ginocchio chi, per motivi di lavoro, di studio, di sanità o di trasporto merci, è costretto ad utilizzare la Statale 534 e le arterie di collegamento». Intanto, il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, ha convocato per il prossimo 3 febbraio un nuovo incontro per discutere della questione che, lo ricordiamo, riguarda la problematica dei lavoratori dell’indotto (circa 250 fra diretti e indiretti), lo stato di avanzamento dei lavori, le problematiche connesse alla loro definizione ed alla manutenzione delle arterie alternative nonché l’acquisizione di informazioni su quando il traffico potrà ritornare alla normalità. «Una full immersion importante quanto sentita dalle stesse Istituzioni e soggetti interessati -ha sottolineato a margine dell'incontro il primo cittadino del capoluogo del Pollino a nome e per conto dell’Amministrazione comunale- anche per richiamare la necessità di tempi più stretti, necessari per i cittadini ma, soprattutto, per il trasporto delle merci, che sta risentendo della particolare condizione che sta vivendo la Calabria Citra con questa realizzazione». Difficile, infatti, è diventato il collegamento fra i vari punti del territorio, considerato che anche altre arterie sono compromesse proprio a causa dei lavori sulla Ss534.