Si chiama “Patres”, lo spettacolo che andrà in scena il prossimo 20 Marzo – in sostituzione della performance “Assenzio” la cui  produzione è firmata da “La Mongolfiera” spettacoli , come da programma , soppresso per improvvisi impegni personali delle attrici -  presso il Teatro Comunale di Cassano allo Ionio, appuntamento inserito nella X stagione teatrale comunale, diretta da Benedetto Castriota per l’associazione “Novecento Teatri” e che lascerà tutti senza fiato. È il mare che scandisce e accompagna la vita di questo figlio incapace di vedere come di andare, in attesa di un padre che invece non è in grado di restare/tornare a casa, in una terra a volte ostile. Un “Patres” che lega il figlio ad una corda perché altrimenti potrebbe perdersi, incapace di stargli accanto, non ritrova il coraggio della testimonianza e la forza della trasmissione. Telemaco dalla lunga attesa, non aspetta un Godot, aspetta realmente qualcuno e l’attesa  è dinamica, come un’erranza, un rischio. Un appuntamento, quello con “Patres “, che parla dei padri e della loro collocazione in questo momento storico: orfani di padri maestri, padri politici, padri spirituali. Goethe dice che l’eredità sta in un movimento di riconquista, vero erede è un orfano a cui nessuno garantirà nulla. E dunque ereditiamo il niente, ma non proveniamo dal niente, occorre quindi recuperare il nostro scarto col passato. Dalla regia e drammaturgia di Saverio Tavano, ad attendere il pubblico in scena saranno gli attori Dario Natale e Gianluca Vetromilo, con all'attivo innumerevoli riconoscimenti fra cui vincitori del “Premio Contro le  Mafie MEI 2014”, secondo premio “Festival Teatrale di Resistenza Museo Cervi”, e “Miglior Spettacolo Festival Inventaria 2014”