Diritto alla salute, ieri sera protesta davanti al Comune di Rossano In evidenza
- Scritto da Antonio Le Fosse
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Jonio Cronaca
- Letto 2445 volte
- Stampa
ROSSANO - Tanta partecipazione, nella serata di martedì 13 dicembre, alla manifestazione di protesta, dinanzi al Palazzo di Città a Rossano dov'era in programma il consiglio comunale monotematico sulla sanità al quale era stato invitato anche il Governatore della Calabria: Mario Oliverio, per rivendicare il diritto alla salute e, soprattutto, una sanità migliore nella Sibaritide. Oliverio, per motivi di salute, non ha potuto raggiungere la città bizantina per partecipare alla seduta consiliare. Sono arrivati, invece, alcuni funzionari dell'ASP di Cosenza e l'on. Franco Pacenza che ha la delega alla sanità all'interno della Regione Calabria.
Si sono vissuti momenti di tensione, durante l'intervista di Pacenza rilasciata a Rai 3 Calabria, dove alcuni cittadini, esasperati per la criticità che si registra quotidianamente negli ospedali del territorio quali: Corigliano e Rossano, hanno infierito contro il rappresentante del Governo regionale della Calabria. Grazie al pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Rossano centro e degli agenti della Digos del Commissariato di Rossano, si è evitato il peggio. I manifestanti, subito dopo, hanno invaso la sala consiliare per partecipare all'assise pubblica convocata per discutere delle problematiche della sanità pubblica nell'intera fascia jonica cosentina. Questa, a causa delle continue proteste dei tanti cittadini, è stata rinviata. Alla simbolica manifestazione di protesta erano presenti, oltre a molti abitanti del luogo e di tanti altri provenienti da alcuni comuni dell'intero territorio, diversi comitati spontanei, ma anche una nutrita rappresentanza dei Verdi, di Noi con Salvini, Rossano Prima di Tutto, Movimento 5 Stelle, Rossano Futura, Fratelli d'Italia, Rossano Pulita, Movimento Terra e Popolo. Tutti uniti, dunque, per rivendicare una sanità migliore e, soprattutto, il diritto alla salute. Continua, ancora oggi, il dilagante fenomeno dei cosiddetti "viaggi della speranza" per molti calabresi, in altre strutture sanitarie del centro-nord Italia, per curarsi. Un dato preoccupante che, ad ogni modo, deve far riflettere l'intera classe politica nazionale e regionale. I cittadini chiedono, a gran voce, più diritti e di vivere, soprattutto, in una società dove ci siano più servizi e meno disservizi, in diversi settori (in primis nel comparto sanitario), al fine di intravedere un domani con più certezze e con tanti benefici.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano