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Ferriti di zinco, presentati i risultati dei lavori di bonifica

Ferriti di zinco, presentati i risultati dei lavori di bonifica

CASSANO – (Comunicato stampa) Si è tenuta presso la sala “Daniel Varujan” della delegazione municipale della Piana di Cerchara di Calabria la programmata conferenza stampa congiunta dei sindaci di Cerchiara, Antonio Carlomagno e di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, sull’avvenuta bonifica e il ripristino ambientale dei siti di Contrada Tre Ponti e Chidichimo in Cassano All’Ionio e di Contrara Capraro, di Cerchiara di Calabria, interessati dall’inquinamento da ferriti di zinco, provenienti dalla Pertusola Sud di Crotone, illecitamente smaltiti negli anni novanta, in alcuni terreni delle zone indicate. I lavori, sono stati introdotti dagli interventi dei promotori Carlomagno e Papasso, che sia pure con sfaccettature differenti, hanno espresso la loro soddisfazione per aver visto coronato il loro impegno, portato avanti per anni con caparbietà, senza tregua, tra i diversi tavoli istituzionali, al fine di addivenire alla “pulizia” dei siti inquinati dall’occultamento delle ferriti di zinco registratosi negli anni novanta.

L’ufficialità dell’avvenuta bonifica e del relativo ripristino ambientale delle aree incriminate, rientranti nel SIN di Crotone-Cassano-Cerchiara, è stato certificato formalmente il 28 ottobre scorso. I sindaci Carlomagno e Papasso, hanno parlato di momento importante e significativo, di un’azione istituzionale epica condotta con impegno e abnegazione per portare a termine il progetto teso all’allontanamento dei rifiuti tossici dai rispettivi territori, restituendo l’ambiente interessato al suo originario splendore e salubrità. Obiettivo della conferenza, hanno sottolineato, quello di portare a conoscenza e rassicurare le popolazioni di Cerchiara e di Cassano, per lunghi anni preoccupate per la presenza del materiale tossico sui territori violentati dai subdoli interessi dell’ecomafia, finalmente, dell’avvenuta definitiva bonifica dei siti di Caprara, Tre Ponti e Chidichimo. Nel corso degli interventi dei sindaci, non sono mancati i riferimenti positivi all’azione portata avanti sia dalla guardia di finanza, sia dalla procura della repubblica di Castrovillari e la sottolineatura che nell’intesa tra i comuni e la Sindyal, oltre al ristoro per danno all’immagine, è stato anche previsto che qualora venissero individuati altri siti in nesso con il traffico dei rifiuti tossici provenienti dalla Pertusola di Crotone,la disponibilità a intervenire nuovamente. Altro passaggio da menzionare, è quello lanciato dal sindaco Papasso e condiviso dal collega Carlomagno, di evitare cioè di creare allarmismi inutili, se non confortati da elementi oggettivi. L’aspetto tecnico dell’annosa vicenda, è stata sintetizzata, prima dal rappresentante di Eni-Sindyal, Andrea Cecchinato, che ha esaltato l’avvenuta certificazione della definitiva bonifica dei siti di Cassano e Cerchiara, fornendo agli astanti alcuni dati che hanno caratterizzato l’operazione prima e dopo l’intervento di bonifica, e subito dopo, da Aldo Borzillo, responsabile del servizio suolo e rifiuti del dipartimento provinciale dell’ARPACAL, il quale ha seguito dal 2009, i lavori che hanno portato al risultato finale, il quale ha escluso categoricamente nessuna contaminazione delle falde acquifere, escludendo non ci sono risultanze che provano un’incidenza tra le ferriti di zinco rispetto alla salute delle popolazioni dei comuni in questione. Dal punto di vista ambientale, Borzillo, ha anche affermato che non vi è stata alcuna dispersione dei metalli pesanti. Da segnalare, infine, che la discussione, ha fatto registrare il contributo del consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, della commissione sanità e del capo struttura dell’assessorato regionale all’ambiente, Pino Greco, i quali, tra l’altro, hanno ribadito l’importanza della recente istituzione da parte del governo regionale calabro, del Registro dei Tumori, che consentirà di monitorare il territorio regionale dalle possibili incidenze di fattori inquinanti in nesso con le malattie neoplastiche.

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