Si trancia la gamba con l'aratro. Morto pensionato ad Amendolara In evidenza
- Scritto da Franco Maurella
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- Pubblicato in Jonio Cronaca
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AMENDOLARA - Un altro evento luttuoso turba ed impedisce i festeggiamenti per la riconferma a sindaco di Amendolara di Antonello Ciminelli, rieletto con il voto di domenica scorsa. Il decesso della madre del segretario comunale il giorno successivo al voto ed il tragico decesso verificatosi ieri, inducono a spostare i festeggiamenti a data da destinarsi. Cosa è accaduto. Giovanni Mitidieri, pensionato di 81 anni, papà del presidente del consiglio comunale uscente di Amendolara, Marco Mitidieri, rieletto domenica quale consigliere nella lista di Ciminelli, è stato trovato dai familiari, in un terreno di proprietà, in una pozza di sangue e con la gamba destra drammaticamente tranciata dalle lame di un piccolo aratro con il quale il pensionato stava lavorando la terra in un vigneto di proprietà. I fatti. Ieri mattina, come tanti altri giorni, Giovanni Mitidieri si è fatto preparare un’abbondante colazione da consumare a pranzo, in campagna, e si è avviato per raggiungere contrada “Pozzo della Guardia”, a nord dell’abitato di Amendolara capoluogo.
Come al solito, ha salutato la moglie Rosa dandole appuntamento per il tardo pomeriggio, quando sarebbe rientrato dalla campagna. Raggiunta contrada Pozzo della Guardia, Giovanni Mitidieri ha avviato il piccolo attrezzo meccanico per arare la vigna. Evidentemente, un eccesso di confidenza con il piccolo aratro o un attimo di distrazione, ha comportato il grave ferimento dell’uomo che si è vista tranciare la gamba destra dalle lame dell’aratro. Pare abbia persino tentato di attaccarselo l’arto, legandolo con un fazzoletto per evitare la copiosa perdita di sangue. Nonostante la lucidità dell’uomo, dettata anche da spirito di sopravvivenza, per lui non c’è stato nulla da fare. La moglie, non vedendolo rientrare, alle 19 e 30 ha allertato la famiglia che si è recata nella campagna di proprietà. E’ li che hanno trovato il congiunto, disteso per terra ed immerso in una pozza di sangue. Hanno comunque richiesto l’intervento del 118 che, da Trebisacce, è giunto in poco tempo con a bordo il dottore Giuseppe De Vita il quale non ha potuto fare altro che constatarne il decesso per “shock ipovolemico”, ovvero dissanguamento da emorragia. Secondo i sanitari l’ora del decesso sarebbe riconducibile a circa otto ore prima rispetto al ritrovamento del corpo. Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, Silvia Fonte Basso, pare abbia archiviato il caso come incidente sul lavoro nonostante Giovanni Mitidieri fosse pensionato ed il terreno su cui lavorava era di proprietà. Comunque, il sostituto procuratore ha disposto la restituzione della salma alla famiglia, per il rito funebre e la successiva tumulazione. Giovanni Mitidieri lascia la moglie Rosa e cinque figli, tre maschi e due femmine. Uno dei maschi è Marco, consigliere comunale rieletto, mentre una delle due figlie è la moglie del segretario comunale Di Leo, cui è deceduta la madre il giorno prima.
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