Il primo in funzione presso l’impianto di depurazione ed in secondo sul tetto della casa comunale, dove saranno realizzati una serie di interventi tesi a ridurre sia i costi energetici che quelli relativi al riscaldamento della struttura. Questo lavoro di ammodernamento del sistema energetico locale servirà, come detto, a dare sollievo e respiro all’amministrazione comunale, per quel che riguarda i costi energetici. “A tal proposito, in occasione dell’inizio dei lavoro descritti – riferisce il sindaco Francesco Trebisacce –, ci preme chiarire che questo Ente ha sempre rispettato puntualmente le scadenze dei pagamenti per le forniture dell’energia elettrica. Solo negli ultimi due anni, a causa dei tagli operati dal Governo nazionale, abbiamo accumulato ritardi nei pagamenti”. Il sindaco riferisce che, a causa di detti ritardi, ha dovuto registrare l’immediata aggressione da parte di ENEL che “con grande celerità ha ceduto il credito vantato nei confronti del Comune di Nocara ad una banca del nord autorizzata a riscuotere i crediti vantati nei nostri confronti”. “Da subito – aggiunge il sindaco Trebisacce -, puntuali e minacciose sono arrivate le comunicazioni di pignoramenti, sequestri ecc. nel caso di ulteriori ritardi nel pagamento di quanto dovuto”. “La politica romana – conclude - così brava e puntuale nei tagli ai trasferimenti ai comuni, dovrebbe fare una attenta riflessione per impedire questa forma di strozzinaggio legalizzato a ENEL e altre società che praticano indisturbati e da tempo questo rito a danno degli Enti locali in difficoltà”.