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Raccolta straordinaria di sangue della Fidas

SAN MARCO ARGENTANO - Raccolta di sangue straordinaria, oggi dalle ore 8 a mezzogiorno nei pressi dello Scalo ferroviario. La prenotazione è obbligatoria, denota Elia Russo, presidente della Fidas San Marco, sezione di Paola, ma «donare il sangue è sicuro sia per il donatore sia per il ricevente».

San Marco, riapre l’ufficio postale del Cento storico

SAN MARCO ARGENTANO - A partire da domani, 20 aprile, riaprono ben sette Uffici postali, il cui orario d’apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato per i provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus e distanziamento sociale. Fra questi, c’è quello di San Marco “centro storico”

Nuovo caso positivo al coronavirus a Terranova, lo annuncia Lirangi

TERRANOVA DA SIBARI – Continua il tira e molla di casi positivi a Terranova da Sibari. Infatti, dopo il gioioso annuncio dato ieri dal sindaco Luigi Lirangi in merito alla persona che era risultata essere prima positiva e poi negativa, oggi la situazione precipita con un nuovo caso di positività.
Stando al messaggio del sindaco, si tratterebbe di una persona ex paziente di Villa Torano, dimessa a quanto pare prima di Pasqua, senza eventuali controlli e senza informare gli organi preposti.

Guariti i positivi al covid19 di Terranova da Sibari

TERRANOVA DA SIBARI - I due casi che erano risultati positivi al coronavirus di Terranova da Sibari si sono ufficialmente negativizzati. Ad annunciarlo è il sindaco della cittadina, Luigi Lirangi, che si dice contento per la bella notizia giunta a margine dei due test che erano stati fatti. I due soggetti, lo ricordiamo, erano risultati positivi lo scorso metà marzo e immediatamente erano stati messi in quarantena. Oggi, fortunatamente i controlli sono risultati buoni e l'odissea dei malcapitati può dirsi chiusa. Resta da sapere, invece, il risultato del secondo tampone del soggetto che, qualche giorno fa, era prima risultato positivo e poi negativo.

Delibera e ordinanza in difesa della Rsa di Spezzano. L'esito dei tamponi ancora ignoto

SPEZZANO ALBANESE - Ancora nessun esito dei tamponi fatti presso la Rsa di Spezzano Albanese è stato reso noto all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinando Nociti che, pochi minuti fa, ha rilasciato un'intervista in cui dichiara che nella cittadina, ad oggi, ci sono zero casi di contagio e zero quarantene. Un risultato che fa tirare, per il momento, un sospiro di sollievo mentre si attende di conoscere gli esiti dei tamponi che, veromilmente, saranno consegnati nella giornata di domani.

Rsa di Mottafollone presidiata dal sindaco e dalle ruspe

MOTTAFOLLONE – Romeo Basile, sindaco di Mottafollone, questa mattina ha annunciato, e messo in atto, un blocco sit-in nei pressi di Via Sciascia, assieme alle forze dell'ordine, Polizia Municipale e Carabinieri, una ruspa, alcuni amministratori e il sindaco di San Sosti, Vincenzo De Marco. Questo, come si legge nel documento diffuso dall'amministrazione comunale, per “evitare il trasferimento dei pazienti da Villa Torano alla Rsa di Mottafollone”.

Tamponi alla Rsa di Spezzano. Un nuovo caso di coronavirus a Terranova da Sibari

SPEZZANO ALBANESE - Con un video messaggio delle ore 19.30, il sindaco di Spezzano Albanese, Ferdinando Nociti, ha voluto precisare come la situazione nella comunità fosse "tranquilla" in merito ai casi di positività al covid-19. Infatti, a quell'ora la cittadina registrava ancora zero casi di coronavirus. La cosa si è resa necessaria dopo lo scoppio del caso di Villa TOrano che risulta essere strettamente collegata alla Rsa di Spezzano Albanese, considerato che a gestirla è la stessa società. Stando alle parole di Nociti, dopo la fibrillazione locale, ha assicurato che nessun operatore della casa di Torano ha avuto contatti con Spezzano e viceversa.

A San Lorenzo tante attività sinergiche per la cittadinanza

SAN LORENZO DEL VALLO - «La macchina amministrativa a San Lorenzo del Vallo, che deve garantire servizi e tanto altro per fronteggiare questo momento difficilissimo, non si ferma». A farlo sapere sono gli stessi amministratori che in una nota tiene ad informare, a nome del sindaco Vincenzo Rimoli, la cittadinanza dei decreti emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dalla Presidente della Regione Calabria, ed invita al rispetto delle norme. «L'Ente -si legge nel documento- continua a garantire i servizi essenziali di cui necessita una comunità grazie ai dipendenti comunali coadiuvati nel loro lavoro dagli Amministratori stessi.

Solidarietà dell'Arma tra San Marco e Terranova

SAN MARCO ARGENTANO  -nota stampa - Questa mattina i Carabinieri del Comando Compagnia di San Marco Argentano (CS) insieme alla locale sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri, hanno donato generi alimentari e di prima necessità alle famiglie più bisognose anche in previsione della Pasqua. Si tratta di prodotti a lunga conservazione (riso, pasta, legumi, olio, farina, zucchero, uova di Pasqua per i più piccoli, ecc.) consegnati personalmente casa per casa a quei nuclei familiari più in difficoltà, provando così a regalare ai piccoli un sorriso insieme al cioccolato dell'uovo di Pasqua, un piccolo gesto di speranza per ricordarci che andrà tutto bene. I Carabinieri presenti nella Valle dell'Esaro con dieci Comandi Stazione, stanno garantendo una presenza quotidiana su tutto il territorio d'interesse con un incremento dei servizi di controllo relativo anche al rispetto delle restrizioni previste dal decreto legge numero 19 del 25 marzo scorso. Altro servizio, non meno importante, ma fondamentale in questo momento storico, è quello della vicinanza ancora più profonda alla popolazione con gesti giornalieri di solidarietà e conforto, soprattutto a quelle famiglie più bisognose che vivono nell’immediato difficoltà economiche ed incertezze sul proprio futuro. Analogo gesto di solidarietà e stato dimostrato ancora una volta dai carabinieri di Terranova da Sibari (CS), i quali hanno donato generi alimentari e beni di prima necessità alla Caritas del proprio Comune, perché possano essere distribuiti, sempre con il sostegno logistico dell'Arma, a coloro che ne hanno più bisogno.

L'infermiere Guaglianone volontario per la cura del Covid-19

S. AGATA D’ESARO - Quarant’anni appena compiuti, moglie, due bimbi in tenera età, ma quando il dovere chiama, Francesco Guaglianone risponde: «Presente». È una missione la sua, come quella di tutti i colleghi paramedici. Infermiere professionale, con esperienza maturata nel campo delle emergenze e soprattutto in Terapia intensiva e Pronto soccorso, Francesco non ci ha pensato un attimo.

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